AssoSnai, su quote errate decisione ADM non è vincolante

“La Decisione 6/2013 emanata a fine aprile dalla Commissione ADM (Agenzia Dogane Monopoli) per la risoluzione delle controversie relative all’applicazione del regolamento riferito alle scommesse sportive, non deve preoccupare i Concessionari scommesse”. E’ quanto sostiene AssoSnai in una nota, dove spiega che “Le decisioni della commissione sono prive del valore dispositivo tipico delle pronunce giurisdizionali e pertanto non vincolanti. Le parti (il concessionario o lo scommettitore) sono sempre libere di rimettere la questione controversa dinnanzi al Tribunale ordinario. Assosnai, a seguito di verifica con i consulenti legali dell’Associazione, intende evidenziare che non è corretto affermare che la Decisione in questione comporta un vincolo per il Concessionario a onorare le scommesse accettate, anche laddove gli scommettitori si siano palesemente avvantaggiati in male fede di vistosi errori nelle quote. Va quindi evidenziato che – a norma del codice civile – il contratto tra il concessionario e lo scommettitore può essere annullato laddove la controparte possa accorgersi dell’errore ed approfittarne e che tale annullamento può essere disposto solo da un Tribunale a seguito di accertamenti per ogni specifico caso. Per completezza di informazione si evidenzia che il Tribunale di Roma nel 2012 è intervenuto per ben due volte sulla questione, respingendo le pretese di scommettitori che avevano palesemente approfittato di errori marchiani dei sistemi informatici dei concessionari”. lp/AGIMEG