Antiriciclaggio nel gaming, un manuale contro le infiltrazioni criminali nel mercato del gioco, realizzato da Antonio Arrotino (AML Manager e MLRO SKS365) e dal Prof. Ranieri Razzante (Pres. AIRA)

Il GAMING – Prevenzione e contrasto alle infiltrazioni mafiose è il titolo della guida scritta a quattro mani da Antonio Arrotino, Avvocato e giurista d’impresa, AML Manager e MLRO di SKS365 – operante nel mercato italiano del betting – insieme al Professor Ranieri Razzante, Presidente dell’Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio, professore di Legislazione antiriciclaggio all’Università di Bologna e vicepresidente dell’organismo di vigilanza della stessa SKS365. Con un ulteriore contributo che arriva sempre dal Gruppo, ovvero quello di Luca Grisci, Director of Retail. Una guida per gli operatori e tutti gli addetti ai lavori che compongono la filiera del gioco in Italia, per raccogliere in un solo volume ciò che riguarda i soggetti coinvolti, la normativa vigente, le tipologie di rischio e le misure da adottare per prevenire potenziali inferenze da parte della criminalità all’interno di un sistema così delicato e mutevole e, per questo, particolarmente esposto ad interessi illeciti.
“La finalità del riciclaggio del denaro proveniente da attività criminosa, come noto, è quella di reintrodurre nel circuito economico legale quelle risorse che dallo stesso sono state drenate attraverso le attività criminali, e che ad esso fanno ritorno sotto forme e sembianze diverse, per consentirne il reinvestimento in attività lecite – si legge nella Prefazione firmata da Roberto Fanelli, a capo della Direzione Centrale Legale e Contenzioso dell’Agenzia Dogane e Monopoli – Il testo del prof. Razzante, noto esperto della materia, e dell’avvocato Arrotino, cultore ed operatore nel settore, affronta in modo sistematico questi temi, fornendo un quadro completo e affiancando, ai necessari profili di inquadramento giuridico, quelli che presiedono alla concreta operatività”.
L’obiettivo che Arrotino e Razzante si sono posti nel realizzare la guida nasce, infatti, da due considerazioni: le dimensioni del danno che il reato di riciclaggio comporta per il sistema economico italiano – quasi 120mld l’anno – e il fatto che le infiltrazioni criminali nella filiera del gioco avvengono a danno degli stessi concessionari e quasi mai, invece, con la loro complicità. Ciononostante si è creato il falso mito che associa a più livelli (politico, giornalistico e sociale) il gioco con il malaffare. Sovrapposizione che, negli anni, ha portato a vedere il comparto del gioco come un nemico invece che come un alleato di Autorità e Istituzioni.
“Il comparto dei giochi, al pari di altri settori che generano notevole movimento di denaro, risulta di altissimo interesse per la criminalità. Solo in Italia il gioco illegale vale un quinto della raccolta legale – ha commentato Antonio Arrotino – Tuttavia, sempre di più negli ultimi anni, un contributo fondamentale nel contrasto alla criminalità è arrivato proprio dagli operatori del settore, in primis dagli stessi concessionari, che sono diventati autentiche sentinelle di comportamenti illeciti o potenzialmente tali, come dimostra l’incremento significativo delle cosiddette SOS, segnalazioni di operazioni sospette, alle forze dell’ordine. Si tratta di un duplice impegno: da una parte l’Autorità Statale, dall’altra operatori, concessionari ed esercenti, in un rapporto basato su fiducia, coinvolgimento e soprattutto consapevolezza degli strumenti a difesa del sistema pulito.”
“Speriamo che questo testo contribuisca a smontare qualche pregiudizio, nelle Autorità e nelle Istituzioni, secondo il quale il comparto del gioco è dominato dalla criminalità laddove, al contrario, la criminalità troverebbe alimento in un mercato non sufficientemente presidiato – ha aggiunto il Prof Ranieri Razzante – Da tempo sostengo la necessità di emanare un Testo Unico sul Gioco (TUG), che faccia stato di tutte le fonti normative, oggi disperse in mille rivoli, e che consenta agli operatori ed alle stesse forze dell’ordine di seguirne l’evoluzione tecnico-giuridica.”
Il GAMING – Prevenzione e contrasto alle infiltrazioni mafiose ricostruisce l’intero ecosistema intorno al gioco in Italia, attori istituzionali, soggetti imprenditoriali, tipologia di prodotti e servizi esistenti, approfondendo i circuiti di business per individuare le potenziali vulnerabilità dell’industry, ovvero le zone d’ombra dove si annida il rischio concreto di infiltrazioni criminali. Per concludere con una dettagliata panoramica normativa su obblighi di concessionari ed esercenti, unita a modalità di segnalazione e Autorità deputate a sorveglianza e intervento. Il volume è edito da Pacini Giuridica, specializzata nella pubblicazione di manualistica in ambito artistico-culturale e di approfondimento scientifico, accademico e normativo. lp/AGIMEG