ADM: denunciato gestore PVR per intermediazione raccolta scommesse

Sotto l’egida del Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori (COPREGI) ed in collaborazione con il Gruppo Operazioni Centro-Periferia della Direzione Generale ADM, i funzionari dell’Ufficio Antifrode della Direzione Interregionale per il Lazio e l’Abruzzo e dell’Ufficio Monopoli per il Lazio, congiuntamente con personale della Polizia di Stato – Questura di Roma, hanno proseguito le attività di controllo sul territorio finalizzate alla tutela del gioco legale nella Città Metropolitana di Roma. Nello specifico, l’attività di controllo è stata rivolta a verificare l’accettazione o meno di scommesse (c.d. intermediazione) in un PVR (punto vendita e ricarica) con concessione GAD (gioco a distanza), nonché la violazione delle disposizioni normative in materia di giochi presidiate da ADM ed il controllo del rispetto delle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il gestore, recidivo, una volta accertata la flagranza di intermediazione, è stato nuovamente denunciato, per esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, in violazione dell’art. 4 della Legge 401/89, poiché mascherava, dietro l’attività di Internet Point, la raccolta di scommesse illegali mediante l’utilizzo di un conto gioco a lui intestato. Il gestore, in questo periodo di interdizione alla raccolta di scommesse su rete fisica, attraverso i pc collocati all’interno del locale, riceveva le scommesse utilizzando il proprio conto di gioco e rilasciando la ricevuta della giocata agli avventori privi di conti gioco a loro intestati. Sono state accertate anche infrazioni amministrative ai sensi della Legge Balduzzi e il locale è stato nuovamente sanzionato con la chiusura per cinque giorni per la violazione delle norme “anticovid”. cdn/AGIMEG