Per combattere il calcioscommesse occorre “migliorare il quadro normativo, la legge italiana sulla frode sportiva risale al 1989 e va migliorata, vanno rafforzate le sanzioni e occorre anche che tutti i Paesi europei si dotino di una legge sulla frode sportiva”. Lo ha detto il presidente della Figc, Giancarlo Abete, intervenendo alla conferenza dellInterpol “Match-fixing: the ugly side of the beautiful game”. Abete ha sottolineato che nonostante le inchieste sulle partite truccate “il mondo del calcio ha retto, ha fatto squadra e rafforzato i rapporti tra Procure della Repubblica e giustizia sportiva. Le scommesse sul calcio rappresentano ancora l’85% sul totale delle scommesse sportive in Italia e questo vuol dire che il calcio resta una grande realtà”. rov/AGIMEG
