Ippica, nel primo trimestre scommesse in crescita dell’1%, ma grazie al maggior numero di corse disputate

Le scommesse ippiche nel primo trimestre del 2013 guadagnano lo 0,84% (232 milioni circa), nonostante il sensibile aumento del numero di corse disputate rispetto a un anno fa. Nel primo trimestre 2012 si sono tenute infatti circa 240 giornate di corse (a gennaio, e per buona parte di febbraio, infatti, ci fu un blocco totale delle corse, per protestare contro i tagli operati al montepremi), contro le 300-310 disputate quest’anno. Solo l’Ippica Nazionale beneficia tuttavia del palinsesto più ricco, con la raccolta raggiunge gli 80,4 milioni, in crescita de 20,7%; invece il Totalizzatore Ippico soffre un calo del 7,3% e si attesta a 151,5 milioni. Per quanto riguarda quest’ultimo alcuni prodotti mostrano un andamento decisamente positivo, a iniziare dalle scommesse a quota fissa che guadagnano il 73,3% (11,7 milioni). Il loro peso percentuale  tuttavia è piuttosto contenuto, apportano appena il 7,7% delle giocate del Totalizzatore. In crescita anche la Multipla a Riferimento (+17,7%, 2,9 milioni) e l’Accoppiata Piazzata (8,7 milioni, +5,7%). Per gli altri prodotti, il calo è compreso tra il -5% del Piazzato (48,7 milioni) e il -19,3% della Trio (28,3 milioni circa). Per l’Ippica Nazionale, invece, bilancio nettamente positivo per Vincente (20,5 milioni circa, +44,7%), Accoppiata (10 milioni, +25,5%) e Trio (22,2 milioni, +18,6%). In calo invece 1° Tris (-17,3%, 17,1 milioni), Quartè (-11,3%, 3,1 milioni), e Quintè (-8,9%, 1,3 milioni). La 2° Tris – tipologia di scommesse che non è stata giocata nel primo trimestre 2012 – attrae giocate per oltre 6 milioni. gr/AGIMEG