Ippica: Sandi (Pres. Snai – Trenno), “Superare la crisi con il modello francese. La Delega Fiscale offre prospettive utili”

“Se l’ippica va male la causa si rintraccia negli errori commessi nel passato, ora c’è la possibilità di venirne fuori facendo parlare chi con i cavalli ci vive: non con una lega ‘ippodromo-centrica’, ma ispirandosi al modello francese”. Sono le parole di Giorgio Sandi – presidente di Snai e della Trenno  – nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione di corse all’ippodromo Sesana di Montecatini (Pistoia). “Lo sbaglio è stato proprio quello di voler affidare la gestione del mondo ippico solo a funzionari di ministeri che analizzano solo le uscite del settore, senza la conoscenza che consente la comprensione della passione e del lavoro che c’è dietro a una corsa ippica”. Nuove possibilità sono rintracciate dall’articolo 14 della Delega Fiscale che prevede anche un rilancio del settore ippico e la costituzione della Lega Ippica Italiana. “Un percorso – ha detto Sandi – che ci dà prospettive utili, ma non ne condivido la struttura che qualcuno vorrebbe dargli, privilegiando, ad esempio, solo la realtà degli ippodromi”. Ci si dovrebbe ispirare al modello francese, secondo il presidente di Snai: “un modello con il quale le decisioni vengono prese da un raggruppamento di manager di settore e politici di primo livello, e con queste risorse impegnare il Governo nelle sue decisioni”. lp/AGIMEG