San Marino, in Consiglio Generale un progetto di legge per regolamentare, promuovere e tutelare gli Esport

Al via nel Consiglio Grande e Generale di San Marino l’esame in seconda lettura del Progetto di legge “Codice degli Esport”, presentato dal Segretario di Stato con delega allo Sport e il Lavoro, Teodoro Lonfernini.

“Nella seduta del 13 febbraio scorso la Commissione consiliare IV ha esaminato il pdl Codice degli Esport. Gli Esport, conosciuti anche come gaming competitivo, sono una forma di competizione elettronica organizzata che avviene tramite i videogiochi. Negli ultimi anni degli Esport si sono evoluti e hanno iniziato a coinvolgere numerosi e diversi attori, affermandosi come fenomeno internazionale tramite l’organizzazione di campionati e tornei e aumentando vertiginosamente il numero degli appassionati”, ha sottolineato Maria Luisa Berti, Npr, dando lettura della relazione unica.

“Il fine dell’iniziativa legislativa proposta è quello di regolamentare, promuovere e tutelare gli Esport in ogni sua forma, riconoscerne e regolamentarne le professioni, le attività economiche e le competizioni del settore nella Repubblica di San Marino, evitandone poi i relativi fenomeni distorsivi. Passando ai lavori della commissione, dopo la presentazione del Pdl, la maggioranza nei vari interventi ha sottolineato come il resto sia una grande opportunità da cogliere per la Repubblica di San Marino per diversi motivi, in primis, una regolamentazione di questo nuovo settore permetterà di essere attrattivi e poter promuovere la Repubblica a livello internazionale, in secondo luogo è stato sottolineato il carattere avanguardistico della legge che farebbe diventare San Marino uno dei primi paesi al mondo con un quadro normativo e organico di riferimento. Una parte dell’opposizione ha condiviso le motivazioni sopracitate, manifestando interesse per il disegno di legge e sottolineando le possibili ricadute positive per il tessuto economico sammarinese. Mentre il gruppo misto di minoranza invece, pur aderendo a tale considerazione, ha sollevato obiezioni sull’opportunità politica dell’iniziativa legislativa, non ritenuta idonea dal punto di vista educativo e della promozione della salute.

Il pdl si compone di 86 articoli e due allegati che vanno a focalizzare e regolamentare ogni aspetto di questa nuova materia. La discussione del Pdl ‘Codice degli Esport’ si è conclusa in Commissione con il suo accoglimento all’unanimità dei presenti. Lo svolgimento dei lavori in commissione si è svolto con spirito di collaborazione e condivisione”.

L’esame del provvedimento in Aula prosegue nella giornata di odierna. cdn/AGIMEG