Vlt, Consiglio Stato: sala slot che istalla vlt esercita nuova attività e deve rispettare distanze da luoghi sensibili

Il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità del provvedimento con cui il Comune di Forte dei Marmi ha disposto la chiusura di una sala giochi nel centro storico. La sala era attiva dal 2007, ma nel 2013 aveva chiesto alla Questura di Lucca la licenza di pubblica sicurezza per l’istallazione di videolottery, titolo rilasciato dal  il 6 maggio 2013. Il Comune di Forte dei Marmi tuttavia ne aveva disposto la chiusura, dal momento che con la delibera consiliare n. 25 del 30 aprile 2013 – e quindi con un provvedimento di qualche giorno precedente –  aveva vietato l’apertura di “agenzie di scommesse, sale bingo, ambienti dedicati all’installazione degli apparecchi VLT” all’interno del centro storico. Nel ricorso, la sala sosteneva di esercitare già la raccolta di gioco, la nuova licenza chiesta alla Questura riguardava quindi un mero incremento dell’attività, e la stessa delibera consiliare del resto aveva vietato l’insediamento di nuove sale rispetto a quelle già autorizzate. Di diverso avviso i giudici di Palazzo Spada: “l’attività autorizzata con il provvedimento questorile del 6 maggio 2013 è diversa e nuova rispetto a quella della precedente autorizzazione”: per una infatti è necessaria la licenza ex 86 Tulps, per l’altra quella ex 88 Tulps. lp/AGIMEG