Ue, sale giochi: via libera al nuovo regolamento tedesco

Arriva il via libera da Bruxelles alla legge del Brandenburgo atta a regolamentare le prescrizioni per l’autorizzazione e l’esercizio delle sale giochi. Il testo prevede che per la costruzione e l’esercizio di una sala giochi è necessaria un’autorizzazione supplementare, il cui periodo di validità è limitato a un massimo di 15 anni. Si prescrive una distanza minima di 500 mt in linea d’aria tra sale giochi, si esclude l’autorizzazione per più di una sala giochi nello stesso complesso di edifici e si stabilisce una regolamentazione della distanza rispetto alle ricevitorie del lotto e ai punti scommesse. Si regolano i requisiti per l’aspetto esterno e l’esercizio di una sala giochi nonché le fattispecie che costituiscono un illecito amministrativo. La sale giochi devono essere denominate unicamente con il termine “sala giochi”. L’aspetto esterno e le immediate vicinanze di una sala giochi non devono costituire pubblicità o altri incentivi (ad esempio nessuna visibilità dall’esterno) al gioco. Si prescrivono orari di chiusura. È necessario garantire che i minori non abbiano accesso alla sala giochi. Le gestrici/i gestori di una sala giochi sono tenuti a promuovere un gioco responsabile e a prevenire la comparsa della dipendenza dal gioco. A tale scopo si prescrivono gli obblighi di informazione sia sui rischi di dipendenza per i giochi offerti sia sulla prevenzione e sulle possibilità di trattamento. Si prescrive l’obbligo di sviluppare una concezione sociale volta a evitare le conseguenze sociali negative del gioco, e di nominare persone responsabili dell’attuazione di tale concezione. Si prescrive inoltre l’obbligo di addestrare, a spese dell’azienda, il personale di sorveglianza della sala giochi, al momento dell’inizio dell’attività e successivamente una volta l’anno, al riconoscimento precoce di comportamenti di gioco problematici e patologici. Si prescrivono la presenza continua di un addetto alla sorveglianza, responsabile del rispetto della legge, il divieto di gioco per il personale della sala giochi e il divieto di calcolare la retribuzione del personale in proporzione al fatturato. Per esercizi di ristorazione e ricevitorie scommesse sono specificate le singole disposizioni della legge rispettivamente applicabili.

In considerazione dell’elevata probabilità di dipendenza connessa al gioco commerciale con le macchine, la legge del Brandenburgo sulle sale giochi regola le disposizioni risultanti dal trattato sui giochi d’azzardo (Glücksspielstaatsvertrag) circa l’autorizzazione e l’esercizio di sale giochi in qualità di luogo prevalente per il gioco commerciale con le macchine. Al fine di prevenire o limitare la dipendenza da gioco in tale ambito, come risultato il numero delle sale giochi deve essere limitato (disposizione sulla distanza minima/ divieto di più sale giochi nello stesso complesso di edifici), la discrezionalità nell’aspetto esterno di una sala giochi deve essere ristretta (divieto di pubblicizzazione e di istituzione di altri incentivi al gioco) e le gestrici e i gestori di sale giochi, nell’esercizio di tale attività, devono essere obbligatoriamente coinvolti nella lotta attiva alla dipendenza dal gioco tramite la determinazione degli obblighi di sorveglianza e azione mirati alla lotta a tale dipendenza. Con lo stesso obiettivo sono specificate le singole disposizioni rispettivamente applicabili, in particolare per esercizi di ristorazione, come l’altro punto fondamentale del gioco commerciale con le macchine.

Arriva il via libera da Bruxelles alla legge del Brandenburgo atta a regolamentare le prescrizioni per l’autorizzazione e l’esercizio delle sale giochi. Il testo prevede che per la costruzione e l’esercizio di una sala giochi è necessaria un’autorizzazione supplementare, il cui periodo di validità è limitato a un massimo di 15 anni. Si prescrive una distanza minima di 500 mt in linea d’aria tra sale giochi, si esclude l’autorizzazione per più di una sala giochi nello stesso complesso di edifici e si stabilisce una regolamentazione della distanza rispetto alle ricevitorie del lotto e ai punti scommesse. Si regolano i requisiti per l’aspetto esterno e l’esercizio di una sala giochi nonché le fattispecie che costituiscono un illecito amministrativo. La sale giochi devono essere denominate unicamente con il termine “sala giochi”. L’aspetto esterno e le immediate vicinanze di una sala giochi non devono costituire pubblicità o altri incentivi (ad esempio nessuna visibilità dall’esterno) al gioco. Si prescrivono orari di chiusura. È necessario garantire che i minori non abbiano accesso alla sala giochi. Le gestrici/i gestori di una sala giochi sono tenuti a promuovere un gioco responsabile e a prevenire la comparsa della dipendenza dal gioco. A tale scopo si prescrivono gli obblighi di informazione sia sui rischi di dipendenza per i giochi offerti sia sulla prevenzione e sulle possibilità di trattamento. Si prescrive l’obbligo di sviluppare una concezione sociale volta a evitare le conseguenze sociali negative del gioco, e di nominare persone responsabili dell’attuazione di tale concezione. Si prescrive inoltre l’obbligo di addestrare, a spese dell’azienda, il personale di sorveglianza della sala giochi, al momento dell’inizio dell’attività e successivamente una volta l’anno, al riconoscimento precoce di comportamenti di gioco problematici e patologici. Si prescrivono la presenza continua di un addetto alla sorveglianza, responsabile del rispetto della legge, il divieto di gioco per il personale della sala giochi e il divieto di calcolare la retribuzione del personale in proporzione al fatturato. Per esercizi di ristorazione e ricevitorie scommesse sono specificate le singole disposizioni della legge rispettivamente applicabili.

In considerazione dell’elevata probabilità di dipendenza connessa al gioco commerciale con le macchine, la legge del Brandenburgo sulle sale giochi regola le disposizioni risultanti dal trattato sui giochi d’azzardo (Glücksspielstaatsvertrag) circa l’autorizzazione e l’esercizio di sale giochi in qualità di luogo prevalente per il gioco commerciale con le macchine. Al fine di prevenire o limitare la dipendenza da gioco in tale ambito, come risultato il numero delle sale giochi deve essere limitato (disposizione sulla distanza minima/ divieto di più sale giochi nello stesso complesso di edifici), la discrezionalità nell’aspetto esterno di una sala giochi deve essere ristretta (divieto di pubblicizzazione e di istituzione di altri incentivi al gioco) e le gestrici e i gestori di sale giochi, nell’esercizio di tale attività, devono essere obbligatoriamente coinvolti nella lotta attiva alla dipendenza dal gioco tramite la determinazione degli obblighi di sorveglianza e azione mirati alla lotta a tale dipendenza. Con lo stesso obiettivo sono specificate le singole disposizioni rispettivamente applicabili, in particolare per esercizi di ristorazione, come l’altro punto fondamentale del gioco commerciale con le macchine. lp/AGIMEG