Tornano gli scioperi al Casinò di Sanremo. Domani giornata intera di protesta per lo Snalc

Al casinò di Sanremo, lo Snalc-Cisal ha indetto per domani 1° marzo, per l’intera giornata, lo sciopero dei dipendenti per chiedere un piano d’emergenza in grado di mettere in sicurezza l’Azienda Casinò e di assicurare la continuità lavorativa di tutte le lavoratrice e di tutti i lavoratori che prestano la loro attività lavorativa alle dipendenze delle Società che operano nella casa da gioco.

“La crisi della Casino S.p.A. – ribadisce il sindacato autonomo – si aggrava di giorno in giorno. I proventi dei giochi diminuiscono a vista d’occhio e costi gestionali non sono più sostenibili. Il rischio di fallimento della Società è troppo elevato e le conseguenze per la città e per le lavoratrici e per i lavoratori che prestano la loro attività nella casa da gioco sarebbero devastanti.

 

La Casino S.p.A. ha il dovere di mettere in sicurezza l’Azienda. Se la Casino S.p.A. non è in grado di farlo è del tutto evidente che per evitare le conseguenze dello stato di insolvenza dovrebbe esser estromessa dalla gestione della casa da gioco. Il Ministero dell’Interno dovrebbe (ne esistono già oggi i presupposti) nominare la gestione commissariale per assicurare la continuità aziendale e la continuità dei rapporti di lavoro.

 

Il piano d’impresa della Casino S.p.A. 2012-2014 non delinea politiche gestionali in grado di mettere in sicurezza l’Azienda. Non contiene progetti concreti e idonei a fermare la continua diminuzione degli introiti di gioco né a ridurre i costi gestionali. Nel piano manca un progetto per la riorganizzazione complessiva dell’Azienda nell’ottica dell’efficienza produttiva, della flessibilità dell’organizzazione del lavoro, della qualità dei servizi alla clientela e della riduzione dei costi. La previsione contenuta nel piano di chiudere il bilancio della Società del 2013 con un attivo di 129.952 euro appare del tutto campata in aria”.

 

 

Per il sindacato Snalc, è necessario che il Casino S.p.A. Si impegni “a metter subito in atto un efficace piano straordinario di iniziative promozionali per fidelizzare la clientela e di acquisirne di nuova, a organizzare in tutti i fine settimana e nelle festività manifestazioni ed eventi di gioco (gare, tornei ecc.), a riorganizzare e riqualificare l’offerta di gioco, a rivedere l’organizzazione del lavoro e a definire un nuovo layout delle sale da gioco.

In secondo luogo la Casino S.p.A. dovrà impegnarsi preliminarmente a svolgere la trattativa per la riduzione del costo del lavoro nell’ambito della trattativa per la definizione dell’accordo per il rinnovo del contratto di lavoro, per la revisione del regolamento dell’accantonamento straordinario aziendale, per la modifica dell’accordo per l’incentivazione all’esodo e per l’ampliamento delle tutele previste dalla legislazione del lavoro per assicurare la continuità lavorativa.

In terzo luogo la Casino S.p.A. dovrà impegnarsi affinché anche le Società a cui ha affidato la gestione di servizi aziendali predispongano, d’intesa con le oo.ss., tutte le tutele previste dalla legislazione del lavoro per assicurare la continuità lavorativa”.

rg/AGIMEG