Tar Lazio respinge ricorso Bplus su penali da 500mila euro per le vlt. Sistemi erano collaudati, e gli importi chiesti congrui

Il Tar Lazio ha giudicato infondati i ricorsi con cui BPlus aveva impugnato due penali – per per 225mila e 250mila euro  – per il mancato rispetto dei livelli di servizio sulle videolottery. I Monopoli avevano erogato le penali perché le macchine gestite da Bplus non hanno fornito tutte le risposte alle rilevazioni effettuate tra il 2010 e il 2011 dal sistema di controllo della Sogei. Per il giudice amministrativo “la controversia non attiene alla fase di sperimentazione”, i sistemi di gioco infatti dovevano considerarsi infatti rodati. Inoltre, la compagnia non può asserire che le mancate risposte non abbiano arrecato alcun danno all’Amministrazione, l’Adm infatti non ha la possibilità “di porre in essere e gestire un sistema di controllo efficace ed efficiente”, un compito che “dipende, inevitabilmente, dalla completezza e correttezza dei controlli”. Infine, per il Tar, l’importo delle penali deve essere considerato congruo, Piazza Mastai ha sempre usato come base  di calcolo importi “largamente inferiori alla metà” del livello massimo previsto dalla convenzione. rg/AGIMEG