Slot, tassa 500 milioni: concessionari chiedono di sospendere la seconda rata, o di pagare una quota ridotta. Ordinanza entro 24-48 ore

E’ durata una quarantina di minuti l’udienza in camera di consiglio – di fronte alla Seconda Sezione del Tar Lazio, in cui i concessionari degli apparecchi da intrattenimento hanno chiesto di sospendere  il pagamento della seconda rata della tassa da 500 milioni che la Stabilità 2015 ha addossato alla filiera. I ricorrenti, in via alternativa, hanno chiesto che venga esteso alla secanda rata il meccanismo di pagamento che l’Amministrazione aveva accettao per la prima, ovvero che i concessionari versino la tassa in  proporzione alla quota ricevuta dai gestori. Al momento – secondo quanto emerso nel corso della discussione – i gestoti avrebbero versatio circa il 15% della quota di loro spettanza, ma la situazione varia da concessionario a concessionario. Si attende adesso l’ordinanza sulla richiesta di sospendere il pagamento della seconda rata – entro il 30 ottobre le compagnie dovranno staccare un assegno da 300 milioni – che verrà emessa nelle prossime 24/48 ore. Secondo indicrezioni, se il Collegio accoderà la sospensiva probabilmente accogglierà anche la richiesta di rinvio alla Corte Costituzionale – avanzata nelle preliminari di merito questa mattina – i giudici infatti, come ha messo in evidenza la discussione, “sono chiamati a colmare le lacune della legge di Stabilità”. gr/AGIMEG