La Guardia di Finanza di Torino, insieme ai funzionari della locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha effettuato sabato una serie di controlli su un’impresa piemontese proprietaria di 87 apparecchi da divertimento e di 23 esercizi in cui le macchine erano installate. L’operazione ha portato al sequestro di 10 slot installate all’interno di bar, ristoranti e sale scommesse aperti nel capoluogo Piemontese, e nei comuni di Orbassano, Susa e Collegno. Questi apparecchi presentavano delle caratteristiche tecniche non conformi a quanto previsto dalla normativa in materia di pubblica sicurezza e quindi non garantivano la regolarità delle giocate a tutela dell’Erario e del giocatore. Nei confronti dei titolari sono state comminate sanzioni amministrative per circa 40.000 euro e avviati accertamenti finalizzati alla ricostruzione dei proventi non dichiarati. Gli esercizi in cui le macchine erano installate, inoltre, si trovavano tutti collocati nelle vicinanze di luoghi sensibili come scuole, chiese ed ospedali. Oltre alle slot irregolari è stato sequestrato il relativo incasso, quantificato in oltre 3.000 euro. L’attività di contrasto al gioco illegale svolta, dall’inizio dell’anno, dal Comando Provinciale di Torino ha consentito di sequestrare ai fini della confisca oltre 60 “new slot 2”. lp/AGIMEG
