Gli esercenti di Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi, sono sul piede di guerra. L’ordinanza, firmata dal sindaco Domenico Crespi, per combattere il problema della ludopatia in città, non convince molti commercianti che non accettano di buon grado le limitazioni orarie di funzionamento, introdotte a partire dal 1° aprile. Le slot possono restare accese dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 23. Il Comune ha definito anche un listino per i trasgressori che non rispetteranno il divieto: le multe possono superare anche i 500 euro. Alcuni esercenti hanno però già notato un calo degli affari, e denunciano come il danno sia solo nei loro confronti, anche perché “chi è dipendente, continuerà a giocare”. lp/AGIMEG
