La vicenda delle maxi penali deve essere ritenta “di particolare gravità, come si desume dalle motivazione della sentenza di primo grado”, sebbene non sia “esplicitamente qualificata come dolosa né oggetto di condanna in sede penale”. Così la Terza Sezione d’Appello della Corte dei Conti ha motivato la decisione di portare al 30% della condanna di primo grado i condoni richiesti dalle concessionarie. Le sei compagnie (Lottomaitca, Sisal, Snai, Cogetech, Cirsa e Gamenet) che finora hanno avanzato la richiesta, si erano offerte di pagare il 25% della condanna, la somma minima prevista dal decreto Imu. Le concessionarie adesso entro il 15 novembre dovranno versare la somma prevista, in totale circa 350 milioni (Lottomatica 30 mln; Sisal 73,5 mln; Snai 63 mln; Cogetech 76,5 mln; Gamenet 70,5 mln; Cirsa 36 mln). Entro il 29 novembre dovranno poi dimostrare l’avvenuto pagamento. La camera di consiglio per la conclusione del procedimento è stata fissata al 4 aprile 2014. lp/AGIMEG
