Maxipenali slot: A novembre l’ultima udienza del procedimento d’appello. Ma otto delle dieci concessionarie avevano usufruito della sanatoria

La sentenza emessa oggi dalla Corte dei Conti fa seguito all’ultima udienza tenutasi a fine novembre scorso quando le concessionarie delle newslot sono tornate di fronte alla Terza Sezione d’Appello per l’udienza di merito. La Corte è stata chiamata a giudicare nuovamente le responsabilità delle compagnie per i ritardi nell’avvio della rete degli apparecchi che in primo grado portarono il giudice contabile  – nel febbraio 2012 – a comminare una sanzione complessiva di circa 2,5 miliardi. Nel corso del giudizio d’appello, tuttavia, otto delle dieci concessionarie hanno aderito alla sanatoria prevista dal decreto IMU e hanno versato il 30% della condanna riportata in primo grado. Le ultime a usufruire della norma sono state Gmatica e Codere – che nei mesi scorsi hanno versato rispettivamente 45 e 34,5 milioni di euro. Complessivamente la sanatoria ha portato nelle casse dello Stato 430 milioni di euro, più gli interessi legali. Avevano scelto di proseguire nel giudizio d’appello, quindi, le sole Bpuls e Hbg, rispettivamente condannate in primo grado a sanzioni di 845 e 200 milioni di euro e in appello a 335 e 72 milioni di euro. lp/AGIMEG