Lotterie, Iowa: sempre più fitta la spy story della falsa vincita da 14 milioni. Con lo stesso trucco frodate altre tre lotterie

Stati Uniti, Eddie Tipton non truffò solo la Iowa Lottery, ma nel corso della sua carriera alla  Multi-State Lottery Association avrebbe pilotato altre tre estrazioni – in Oklahoma, Wisconsin e Colorado – e grazie alla complicità di amici e parenti avrebbe riscosso premi per centinaia di migliaia di dollari. E’ quanto sostiene il vice procuratore generale dell’Iowa Rob Sand che sta portando avanti le indagini sul caso. Tipton ha lavorato per la Multi-State Lottery Association – società che fornisce servizi a diverse lotterie statali, tra cui anche i sistemi per la generazione casuale di combinazioni – a partire dal 2003, dal 2013 è stato poi nominato direttore della sicurezza. Tipton, in pratica, avrebbe alterato il sistema di generazione casuale delle combinazioni per pilotare delle estrazioni determinate in Stati differenti. La prima truffa in Colorado, consentì di centrare un jackpot da 560 mila dollari, il premio venne incassato secondo il procuratore da un amico del fratello di Tipton. La seconda in Wisconsin fruttò una vincita da 780mila dollari, venne reclamata dal migliore amico di Tipton, che nei 18 mesi successivi effettuò bonifici da decine di migliaia di dollari all’artefice del raggiro. Nel 2010 il tentativo che poi ha consentito di scoprire l’intera truffa. In questo caso Tipton riuscì a centrare un jackpot da oltre 14 milioni di dollari in Iowa, ma non riuscì mai a incassare il premio:vista la cifra in ballo volle prendere una serie di cautele che però destarono sospetti. Costituì infatti un trust in un paradiso fiscale in modo da rimanere anonimo e incaricò un avvocato di New York di reclamare la vincita in veste di rappresentante legale. Questi però si fece avanti solo a pochi giorni dallo scadere del termine. I commissari della lotteria però chiesero di rivelare l’identità del fortunato, e l’avvocato allora ritirò la domanda lasciando scadere il termine. DA questa vicenda, le Forze dell’Ordine dopo 4 anni di indagine sono riusciti a ricostruire la truffa e a risalire a Tipton, che è in carcere in attesa di giudizio da gennaio. Nel mentre, secondo gli inquirenti, Tipton avrebbe tentato la truffa almeno un’altra volta, nel 2011, questa volta in Oklahoma. rg/AGIMEG