Lotteria Italia: venduti 8,8 milioni di biglietti per una raccolta di 44 milioni di euro, ma dal 2002 dimenticati premi per 26 milioni

In crescita la vendita dei biglietti della Lotteria Italia edizione 2016-2017. I tagliandi staccati sono stati infatti circa 8,8 milioni di euro, in crescita dell’1,3% rispetto agli 8,7 milioni di biglietti venduti lo scorso anno. La raccolta complessiva si attesta a 44 milioni di euro: nell’estrazione del prossimo 6 gennaio in palio 5 milioni di euro con la sola vincita di prima categoria. Lo scorso anno a festeggiare fu la provincia di Verona, ma nella storia della Lotteria Italia è Roma la città più fortunata, con ben otto vincite di prima categoria negli ultimi 20 anni.

Lotteria Italia: vincitori distratti. Dal 2002 non incassati premi per 26 milioni di euro, nell’ultima edizione non riscossi 3 milioni

C’è chi insegue una vincita milionaria per tutta la vita e poi, al momento di incassare, dimentica di riscuotere il premio. La storia della Lotteria Italia è piena di ‘dimenticanze’ milionarie. Numeri alla mano, dal 2002 a oggi non sono stati riscossi premi per ben 26 milioni di euro. Nell’ultima edizione, sono stati lasciati per strada oltre 2,9 milioni di euro. In particolare, non è stato incassato il secondo premio da 2 milioni di euro vinto a San Nicola La Strada, in provincia di Caserta. Ma il record in termini assoluti spetta all’edizione 2008-2009, quando un giocatore di Roma non passò a riscuotere addirittura il primo premio da 5 milioni di euro, poi rimesso in palio l’anno successivo. Quell’edizione va ricordata anche per il record negativo di premi non incassati, il cui totale toccò i 7 milioni di euro. Ma anche nell’edizione 2012 ci fu un clamoroso caso di vincita dimenticata. Non venne infatti mai riscosso il secondo premio da 2 milioni di euro, e in totale furono quasi 3 i milioni lasciati nelle casse statali, mentre nel 2014 furono scordati 1,7 milioni, tra cui il quarto premio finito a L’Aquila. Nelle edizioni ancora precedenti spiccano anche gli oltre 5 milioni non incassati nel biennio 2003-2004. Ammontarono invece a 856 mila euro le vincite non riscosse nell’edizione 2014-2015: per legge, i premi non ritirati entro i 180 giorni dalla data di pubblicazione dei biglietti vincenti in Gazzetta Ufficiale vengono incamerati dallo Stato.

Lotteria Italia, lo scorso anno venduti 8,7 milioni di biglietti (+13,5%), ma lontani i fasti degli anni ’90

Lo scorso anno le vendite si attestarono a circa 8,7 milioni di biglietti, per un incremento del +13,5% rispetto all’edizione del 2014, quando furono staccati 7,6 milioni di tagliandi. In crescita anche la raccolta, che si è attestata a 43,5 milioni di euro. Numeri molto positivi ma ancora lontani dai fasti degli anni ’80 e 90’, quando la vendita era costantemente superiore ai 30 milioni di tagliandi. Il record in termini numerici appartiene al 1988, quando i biglietti staccati furono addirittura 37,4 milioni, mentre al secondo posto di questa speciale classifica si piazza il 1986 con 33,6 milioni, seguito dal 1989 con 33 milioni.

Lotteria Italia: Roma capitale delle vincite, in 20 edizioni 8 primi premi per un totale di 23 milioni di euro

E’ costantemente in testa alle città dove si vendono più biglietti e figura spesso sul podio delle vincite più ricche conseguite con la Lotteria Italia. Stiamo parlando di Roma, la Capitale che nelle ultime dieci edizioni della Lotteria Italia ha messo a segno, solo con i premi di prima fascia, qualcosa come 23 milioni di euro, con ben 8 vincite massime in 20 edizioni: tra queste spicca il primo premio da 5 milioni del 2008, mai incassato e per questo rimesso in gioco l’anno successivo, e questa volta vinto (di nuovo a Roma) insieme all’altro primo premio da 5 milioni finito a Soave, in provincia di Verona. Tra le altre grandi città italiane, solo Napoli può fare concorrenza alla Capitale: nelle ultime edizioni infatti il primo premio è stato vinto qui tre volte, nel 2006, nel 2007 e nel 2011, mentre si conta una vincita a testa per Lecco (2013), Modena (2012), Genova (2010), mentre nel 2005 si festeggiò a Magliano Sabina, in provincia di Rieti.

Lotteria Italia: nel 1988 edizione record con 37,4 milioni di biglietti venduti, maglia nera al 2012

L’anno d’oro della Lotteria Italia è stato il 1988, quando furono venduti 37,4 milioni di biglietti, mentre la maglia nera appartiene all’edizione 2012 con 6,9 milioni di tagliandi. Il premio più ricco mai assegnato nella storia della Lotteria Italia è stato pari a 15 miliardi di lire e fu assegnato in due edizioni, quella del 1998 e la successiva del 1999. Dal 2001 in poi, il primo premio è sempre stato da 5 milioni, ad eccezione dei 6 milioni di euro messi in palio nel 2003 e dei due primi premi da 5 milioni di euro del 2009, rimessi in gioco a causa del mancato incasso del premio massimo venduto a Roma.

Lotteria Italia, 180 giorni di tempo per incassare i premi milionari

I vincitori della Lotteria Italia hanno 180 giorni di tempo per incassare i premi. I tagliandi devono essere presentati integri e in originale all’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. I biglietti possono essere presentati anche agli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo: in questo caso la Banca provvede al ritiro del tagliando vincente, a inoltrarlo a Lotterie Nazionali e a rilasciare una ricevuta. In totale, ammontano a circa 26 milioni di euro i premi non riscossi alla Lotteria Italia dal 2002 a oggi. Il record spetta all’edizione 2008-2009, quando un giocatore di Roma non passò a riscuotere il primo premio da 5 milioni di euro.

Lotteria Italia, dopo un anno ancora mistero sul vincitore di Veronella: “Il biglietto da 5 milioni comprato a settembre e incassato, ma dal vincitore nemmeno un biglietto di auguri”

Vincite mai riscosse e vincitori spariti nel nulla. La storia delle lotterie è costellata di interrogativi spesso destinati a rimanere senza risposta. Chi ha vinto? Perché non si è mai fatto vivo? Ha cambiato paese? O non si è accorto di avere tra le mani il biglietto milionario? Tutte domande che, a distanza di un anno, ancora echeggiano nella mente di Adriano Fattori, il tabaccaio di Veronella (VR) che nell’ultima edizione della Lotteria Italia ha venduto il biglietto abbinato al primo premio da 5 milioni di euro. A distanza di un anno da quel fatidico 6 gennaio 2016, Agimeg è tornata sul ‘luogo del delitto’, per sapere se, dopo l’incredulità e la confusione seguita nei giorni successivi alla vincita, qualcosa sia emerso dalle nebbie venete, una volta spenti i riflettori e il clamore mediatico. “So che può sembrare incredibile – ha esordito Fattori contattato da Agimeg – ma a distanza di un anno, nonostante il nostro sia un piccolissimo Comune, ancora non abbiamo individuato nessuno che possa corrispondere al profilo del vincitore di quei 5 milioni. Ancora non abbiamo nessun indizio e non vedo Ferrari sfrecciare da queste parti – scherza il tabaccaio – per cui penso che l’identità del vincitore rimarrà avvolta nel mistero. Un po’ mi spiace che non si sia fatto vivo, mi sarebbe piaciuto che magari a Natale mi mandasse un biglietto per gli Auguri, ma così non è stato”. Tutto quello che ad oggi si sa, è che il tagliando poi rivelatosi vincente, e regolarmente incassato, fu messo in vendita nei primi giorni del settembre 2015. Alla notizia della vincita milionaria, i sospetti caddero su alcuni giocatori abituali della tabaccheria, gente del posto della bassa veronese. “Ma da noi passa anche tanta gente – ricorda Fattori – visto che ci troviamo su una strada di passaggio in mezzo alla campagna che porta a Verona. Potrebbe essere stato chiunque, non lo sapremo mai”, sospira con amarezza. Prima della vincita di Veronella, il primo premio da 5 milioni di euro in Veneto mancava dall’edizione 2009, quando a Soave, ancora in provincia di Verona, furono vinti altri 5 milioni. lp/AGIMEG