Il 4 e il 5 luglio si è svolta a Lisbona la terza riunione informale dei regolatori di giochi online. Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Portogallo hanno partecipato a questo incontro dove le discussioni si sono incentrate sulla condivisione di informazioni e di buone pratiche per la regolamentazione dei giochi on-line, nonché per promuovere una cooperazione più ampia e più stretta tra i regolatori.
In questo contesto, i partecipanti si sono scambiati dati di mercato, informazioni sui loro regolamenti interni e sull’etica sportiva. Inoltre si è discusso delle questioni relative alla regolamentazione dei giochi, nello specifico: la lotta contro le offerte di gioco illegali, la prevenzione delle frodi e la protezione dei giocatori e del loro patrimonio. Tra i temi affrontati anche le questioni relative al gioco responsabile e alla pubblicità.
I partecipanti condividono la stessa visione sulla regolamentazione dei giochi: il gioco è un’attività economica specifica tenuto conto dei rischi significativi che si presentano in relazione all’ordine pubblico e alla protezione dei giocatori. Spetta a ciascuno Stato determinare come l’offerta di gioco on-line deve essere organizzata e disciplinata a livello nazionale, e ad attuare tutte le misure adeguate e necessarie per garantire la lealtà e la trasparenza del gioco e la tutela effettiva dei giocatori.
Date le sfide poste dall’offerta di gioco on line illegale, che nella maggior parte dei casi non rispetta la regolamentazione e si trova in contrasto con le leggi di ogni paese, dovrebbero esser rafforzati gli strumenti di prevenzione contro l’alimentazione del gioco d’azzardo online illegale – come il blocco dell’accesso a siti Web e blocco delle transazioni finanziarie.
Questa prospettiva comune, insieme con il rispetto del quadro giuridico di ciascun paese, conferisce ai regolatori di gioco on line che hanno partecipato alla terza riunione informale la base pratica e produttiva per una cooperazione che consente uno scambio di informazioni rilevanti e di valore.
I regolatori hanno anche discusso delle attuali iniziative europee legate al gioco, tra cui il progetto di convenzione internazionale contro la manipolazione delle competizioni sportive e della comunicazione sul gioco online dellla Commissione europea. Le sei autorità di regolamentazione dei giochi hanno sostenuto il processo di negoziazione del progetto di convenzione internazionale attualmente in discussione sotto l’egida del Consiglio Europeo. Per quanto riguarda la comunicazione europea “Verso un quadro europeo globale per il gioco d’azzardo online”, i partecipanti alla riunione di Lisbona hanno invitato la Commissione europea a includere la lotta contro le offerte di gioco illegali nelle sue raccomandazioni.
Per quanto riguarda la lotta contro l’offerta illegale, i partecipanti hanno anche messo in evidenza le difficoltà inerenti l’esecuzione delle decisioni giudiziarie in materia di operatori di gioco online con sede in altri paesi.
I regolatori che hanno partecipato alla riunione potrebbero incoraggiare la Commissione e il Parlamento ad esaminare le misure che potrebbero essere adottate per sostenere l’attuazione da parte degli Stati membri delle loro leggi e dei regolamenti nazionali in relazione con operatori stabiliti al di fuori della loro giurisdizione nazionale.
Infine, va notato che per la prima volta, la Gambling Commission rappresentante della Gran Bretagna ha preso parte a questa riunione informale dei regolatori europei. lp/AGIMEG
