Giochi, Tar Lombardia: “Comuni possono chiudere una sala, solo quando lo consente una legge statale o regionale”

“Il potere regolamentare” di un Comune per negare l’autorizzazione all’esercizio di una sala giochi “deve trovare un espresso fondamento” in una legge statale o regionale. Se tale fondamento manca, il Comune non può “intervenire per colmare, in materia disciplinate dalla legge, eventuali lacune lasciate dalla legislazione regionale o statale”. E’ quanto ha affermato il Tar Lombardia, in un’ordinanza con cui ha sospeso il provvedimento con cui il Comune di Osnago, Lecco, nel febbraio scorso aveva negato l’autorizzazione all’esercizio di sala giochi. L’udienza di merito si terrà il  4 novembre prossimo. lp/AGIMEG