Germania, per esperti di diritto Trattato sul gioco d’azzardo “incostituzionale e contrario al diritto dell’UE”

“Il Trattato Interstatale della Germania sul gioco d’azzardo è incostituzionale e contrario al diritto dell’Unione europea”. E’ quanto affermano due esperti legali, Hans Dieter Jarass e Gregor Kirchhof, autori di due pareri giuridici indipendenti sul Trattato e sul Glücksspielkollegium (il Collegio del Gioco d’azzardo). Jarass, esperto di diritto costituzionale dell’Università di Münster, ha affermato che il Trattato 2012 “non solo viola il diritto comunitario, ma non è in grado di raggiungere gli obiettivi.  La creazione di un monopolio della lotteria è soggetta a maggiori requisiti di giustificazione ai sensi del Trattato”. Tuttavia, Jarass non crede che questi requisiti siano stati rispettati in Germania. “Le aziende delle lotterie statali hanno speso circa il 50 per cento in più per la pubblicità nel 2013 rispetto all’anno precedente”, ha detto Jarass. “Ne consegue che non è stato raggiunto l’obiettivo di ridurre la dipendenza dal gioco. Come il monopolio della lotteria nella sua forma attuale viola il diritto comunitario, le pertinenti disposizioni del trattato tra i Land sul gioco d’azzardo non sono applicabili.” Per Kirchhof, Professore di diritto di Augusta, esaminato l’organismo di regolamentazione Glücksspielkollegium, che è stato istituito dagli Stati federali a seguito dell’introduzione del Trattato, ha evidenziato che il Consiglio è “incostituzionale e deve essere abolito o completamente ristrutturato”.  Il Consiglio – che ha una sede in ciascuno dei 16 Stati federali della Germania – adotta delibere con una maggioranza dei due terzi su permessi, licenze e linee guida, ma questi diritti “non sono basati su un livello sufficiente di legittimazione democratica”. Per Kirchhof serve quindi “una revisione della normativa esistente di gioco”. cr/AGIMEG