Francia, Partouche in crisi: chiede al Tribunale il blocco dei pagamenti ai creditori

Francia, il Gruppo Partouche ha chiesto al Tribunale del Commercio di Parigi una procedura di protezione, a causa dell’incapacità di far fronte a un debito per  233,7 milioni di euro. La procedura consentirà di sospendere temporaneamente il pagamento dei debiti per raccogliere fondi e far fronte alle passività, in modo così da poter evitare il fallimento. Partouche ha spiegato di aver intrapreso questa strada dopo aver operato per anni in “un ambiente difficile”: nonostante gli sforzi per ristrutturare i rami improduttivi, e i tagli alle spese, i profitti del gruppo sono calati. La compagnia ha spiegato inoltre di aver fatto fronte con regolarità alle cedole di un finanziamento, ma di non essere in grado al momento di ottemperare a una clausola – non meglio specificata – dell’accordo, e pertanto di essere esposta al rischio di dover estinguere il debito residuo – appunto 233,7 milioni – in un’unica soluzione. Partouche ha avviato un processo di ristrutturazione che coinvolgerà la sola holding, senza intaccare le sussidiarie. A giugno scorso, il gruppo aveva chiuso il sio di gioco online per il mercato francese, lasciando attivi i domini per il Belgio e il Regno Unito. rg/AGIMEG