Corte Conti, iniziate le udienze sulle maxipenali. Corte deciderà su condanna a 235 o 350 milioni. Giudice Smiroldo “La somma più alta mai fatta incassare dai giudici contabili”

Sono iniziate le udienza in camera di consiglio con cui la Terza Sezione d’Appello della Corte dei Conti deciderà sulla domanda di condono delle maxipenali delle newslot. Sono sei le concessionarie che hanno aderito alla procedura di definizione agevolata – Lottomatica, Sisal, Snai, Cogetech, Gamenet e Cirsa – mentre le altre quattro – Bplus, Gmatica, Hbg e Codere – proseguiranno con il giudizio d’appello. Le aderenti hanno depositato due istanza – dal momento che in fase di conversione, il Parlamento ha apportato delle modifiche al decreto sull’Imu – quella con la firmulazione originaria è stata già discussa dalla Corte nell’udienza che si è tenuta il 30 ottobre scorso. Il Colleggio ha prescirtto un pagamento del 30% della condanna di primo grado, le sei concessionarie dovrebbero versare quindi circa 350 milioni di euro. Le compagnie tuttavia hanno chiesto di beneficiare della riduzione al 20% della condanna di primo grado prevista dalla norma modificata, e in base alla nuova norma hanno già versato nei giorni scorsi su un conto del Mef circa 235 milioni di euro. Nell’udienza di oggi, il Collegio deciderà su questa istanza, se la respingerà, tornerà in vita il decreto che prevede il pagamento del 30%. Resta in piedi la possibilità di un rinvio alla Corte Costituzionale sulla nuova norma, anche se l’ipotesi al momento appare improbabile. La decisione della Corte verrà emessa in tarda mattinata. “Qualunque sia la decisione della Corte” ha commentato a Agimeg Marco Smiroldo, il procuratore regionale che ha sostenuto l’accusa nel giudizio di primo grado, “si tratterà probabilmente della somma più alta che la Corte ha consentito di incassare”. gr/AGIMEG