Consiglio di Stato, respinta la richiesta di sospensiva avanzata da Adria Gaming Bolzano per aprire una sala slot e vlt nel centro storico di Reggio Emilia

Dopo il Tar Emilia Romagna anche il Consiglio di Stato accoglie la posizione del Comune di Reggio Emilia e respinge la richiesta di sospensiva avanzata dalla Adria Gaming Bolzano per poter aprire una sala slot e vlt nel centro storico della città. La vicenda ruota attorno alla classificazione dell’esercizio in cui la compagnia intendeva aprire la sala: il Regolamento urbanistico edilizio (Rue) vigente all’epoca dei fatti – la comunicazione di inizoo lavori risale all’aprile 2012 – crea una distinzione tra locali a uso B2 (pubblici esercizi), e a uso B14 (attività ricreative, sportive e di spettacolo con problematiche d’impatto), questi ultimi sono ammessi in centro città solo se già attivi al momento dell’entrata in vigore del Regolamento. Per i giudici di Palazzo Spada, “l’appello cautelare non appare assistito da sufficienti elementi di fumus boni iuris” dal momento che “le attività di una sala Vlt non sembrano poter rientrare nell’uso urbanistico B2 (pubblici esercizi) e che l’uso urbanistico B14 (attività ricreative, sportive e di spettacolo con problematiche d’impatto) non era ammissibile nella zona urbanistica in cui insiste l’immobile, non essendo già legittimamente in essere all’epoca di adozione del Rue”. Il ricorso torna adesso al Tar Emilia Romagna, per l’udienza di merito. lp/AGIMEG