Commissione Europea, denuncia alla Corte di Giustizia Ue di aiuti di Stato da parte della Grecia ai casinò

La Commissione Europea ha annunciato oggi che intende deferire la Grecia alla Corte di giustizia dell’Unione europea (UE) per non essere intervenuta dopo le due decisioni sul recupero degli aiuti di Stato illegali concessi a un produttore di alluminio e tre casinò greci. L’esecutivo Ue ha preso questa decisione dopo aver constatato che a due anni di distanza dalla decisione UE , l’importo complessivo degli aiuti non è stato restituito”, si legge in una nota. Il caso dei casinò greci, risale al 2009, quando la CE ha ricevuto una denuncia circa la tassa di soggiorno in queste strutture. Le autorità greche hanno imposto una tassa di 12 euro a persona per i casinò privati, un importo che è stato ridotto a 4,8 € per i casinò “pubblici”. Bruxelles considera questo trattamento fiscale differenziale un “vantaggio” per alcuni casinò e priva lo Stato del maggior gettito fiscale, da qui la decisione di imporre la restituzione degli importi ritenuti aiuti concessi dal 1999. Per quanto riguarda i casinò, Atene ha recuperato la maggior parte dell’importo di due dei tre casinò, resta fuori il casinò di Salonicco. La Grecia ha impugnato la decisione della CE sui casinò dinanzi al Tribunale dell’Unione europea. rg/AGIMEG