Black Slot: per l’avv. Negrini “prima di esprimere un giudizio sulla sentenza occorre conoscere le motivazioni”

“Come previsto – ha dichiarato l’avvocato Giovanni Negrini sulla questione Black Slot – il Tribunale di Venezia, in composizione Collegiale, nella giornata di ieri ha emesso la sentenza dopo oltre due anni di udienze dibattimentali nel processo relativo alle macchine Blach Slot sequestrate nel 2007.

Il Collegio ha assolto per insufficienza di prove gli imputati dal reato di associazione per delinquere; ha ssolto con formula piena gli imputati dal reato di falso; ha dichiarato non doversi procedere per intervenuta prescrizione dal reato di gioco d’azzardo; ha disposto la confisca delle schede oggetto del processo, la confisca del denaro all’interno delle macchine sequestrate, ha disposto la restituzione dei mobili contenenti le succitate schede.
Al momento è praticamente impossibile esprimere un giudizio sulla sentenza, diverso da quello che non c’è stata nessuna condanna, da qui il comprensibile sollievo espresso dai difensori degli imputati.
Ma ciò che interessa – ha osservato Negrini – sono le conseguenze civilistiche per i noleggiatori costituiti parti civili. Ogni valutazione su questo punto è quindi doverosamente rinviata alla lettura della motivazione della sentenza che sarà depositata entro 90 gg.
Solo alla luce di questa sarà possibile tracciare una valutazione generale; certo è che una sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione (relativamente al gioco d’azzardo e cioè quello che direttamente interessa le parti da me rappresentate) ed una contestuale confisca delle schede non rappresentano certamente, una sentenza assolutoria nel merito”.