Il Motomondiale 2013 riaccende motori e riflettori in Qatar: il primo Gran Premio della stagione è ospitato anche quest’anno dal circuito di Losail, e come sempre prevede la disputa di prove e corse in notturna. Jorge Lorenzo, pilota Yamaha campione del mondo MotoGp in carica, e vincitore in Qatar nel 2012, non parte quale principale favorito: secondo i quotisti Snai, questo ruolo spetta a Daniel Pedrosa (Honda) quotato 2,75 sia per conquistare la prima pole dell’anno, sia per vincere il Gp, dopo il secondo posto conquistato lo scorso anno. Lorenzo è molto vicino, quotato 3,00 sia per la pole sia per il gradino più alto del podio, davanti al compagno di squadra Marc Marquez, “promosso” dalla Moto 2 dopo aver vinto il titolo iridato lo scorso anno, quotato 5,00.
Molta attesa per Valentino Rossi, nuovo compagno di team di Lorenzo, tornato alla Yamaha dopo un biennio in Ducati: la quota Snai per la pole al Dottore è 5,50, mentre per la conquista del Gp (risultato Rossi non ottiene dalla gara in Malesia nel 2010) è 5,00. Possibile ma improbabile sorpresa da Cal Crutchlow (Monster Yamaha), quotato 33 in gara, molto difficile una vittoria di Stefan Bradl (Lcr Honda), quotato 66. Quasi impossibile veder passare per prima, sotto la bandiera a scacchi, una Ducati di Dovizioso o Hayden: per entrambi la quota è 75.
In Moto 2, le quote della vigilia vedono Pol Espargaro (team Tuenti Hp 40) praticamente senza rivali: anche in conseguenza della momentanea assenza di Thomas Luthi, la quota per lo spagnolo è 1,60, letteralmente costretti a inseguire Scott Redding (team Marc Vds Racing), quotato 8,00, e Takaaki Nakagami, quotato 10.
Maverik Vinales, dopo due terzi posti nei campionati 2011 e 2012, si presenta al via dopo un’operazione all’anulare della mano destra, ma parte favorito nel primo Gp della Moto 3 con quota 2,10, staccando Luis Salom, quotato 5,00, e Jonas Folger, quotato 8,00. Da segnalare che la voce “altro”, nella Moto 3, quotata 11, comprende anche Isaac Vinales, cugino di Maverik, oltre agli italiani Tonucci, Bagnaia, Ferrari, Baldassarri e Antonelli. Quota 11, ma in questo caso individuale e non di gruppo, anche per Fenati. lp/AGIMEG
