Scommesse, F1: Vettel unica alternativa al dominio Mercedes

La Formula 1 riparte in silenzio, dopo la tragica scomparsa del giovane pilota francese Jules Bianchi, morto venerdì scorso dopo 9 mesi di coma e al cui funerale due giorni fa a Nizza hanno partecipato tutti i colleghi del circo automobilistico. Si riprende quindi dal Gran Premio d’Ungheria, sulla mitica pista dell’Hungaroring, dove domenica, prima della gara in programma alle 14.00, si osserverà un minuto di silenzio per ricordare il povero 25enne cresciuto nel vivaio Ferrari. Si aprirà con le prove libere di domani alle 10.00 e alle 14.00, che verranno ripetute sabato mattina alle 10.00, mentre nel pomeriggio dalle 14.00 assisteremo alle “qualifiche” decisive per la griglia di partenza. Sul circuito situato nella periferia di Budapest ancora una volta si preannuncia una sfida all’interno della scuderia Mercedes, con il leader iridato Hamilton insidiato dal suo compagno di squadra Rosberg. Sono infatti proprio loro due i favoriti al successo anche in terra ungherese secondo l’autorevole marca Stanleybet. L’inglese è primo favorito, quotato a 1.45, ma deve stare molto attento perché Niko è dietro di lui in classifica di 17 punti e non ha alcuna intenzione di lasciarlo scappare, a costo di creare grossi grattacapi ai capi in casa Mercedes, che si trovano con due primedonne difficili da gestire. La quota del tedesco è 3.00. Le due “Frecce d’argento” fanno chiaramente il vuoto dietro di loro, con un unico pilota che sembra in grado di ridurre il gap, Sebastian Vettel: il ferrarista prova a resistere allo strapotere delle velocissime monoposto tedesche e i bookmaker di Liverpool lo bancano come terzo incomodo, anche se la sua quota è piuttosto lontana, a 13.0. L’atro pilota della casa di Maranello, Raikkonen, segue a 21.0 e, nonostante risultati fin qui deludenti e il già anticipato addio alla Ferrari al termine di questa stagione, siamo sicuri che il finlandese proverà a dare prova del suo valore fino alla fine del campionato. Mercedes e Ferrari davanti a tutte, lontanissime le William, con Massa e Bottas appaiati a quota 41.0. Da qui in poi le distanze sono abissali, con Ricciardo e Kwyat della Red Bull a 201.0, Sainz e Verstappen della Toro Rosso a 251.0 mentre Hulkenberg (Force India) e Grosjean (Lotus) sono distaccatissimi a 301.0. L’altro pilota della Force India, Perez, e il secondo della Lotus, Maldonado, sono appaiati a 351.0, mentre per trovare la coppia della McLaren, formata dagli ex iridati Alonso e Button, bisogna salite fino a 1001.0 nella speciale tabella di Stanleybet. Ericsson e Nasr della Sauber sono bancati a 2001.0, chiudono Stevens e Merhi della casa Manor a 5001.0.
Le gerarchie rimangono invariate anche per il discorso “pole position”. In un circuito come quello ungherese, in cui i sorpassi sono molto difficili, conquistare il primo posto in griglia equivale quasi ad assicurarsi la vittoria. Nelle ultime 10 edizioni di questo Gran Premio, infatti, ha sempre vinto un pilota partito dalla prima fila. Le quote dicono Hamilton, a 1.40, tallonato dalla sua ombra Rosberg, a 2.75. Mercedes quindi insuperabili anche nel giro veloce, con Vettel intrepido e coraggioso inseguitore a 17.0. Raikkonen prova a restare in scia, a 31.0, mentre per Bottas (51.0) e Massa (61.0) la sfida è sempre più ardua. lp/AGIMEG