L’8° edizione della Coppa del Mondo di Rugby è giunta all’epilogo. Sabato 31 ottobre si disputerà l’attesissima finale del torneo, che ha visto in semifinale la totale assenza di squadre dell’emisfero Nord del pianeta e la sorprendente eliminazione nel girone di qualificazione dei padroni di casa inglesi, partiti tra i favoriti di questa World Cup. Sabato alle ore 17.00 il mitico Twickenham sarà teatro della finalissima tra Nuova Zelanda e Australia, i due team che hanno mostrato il gioco migliore con maggiore continuità. I neozelandesi partono favoriti sulla lavagna Stanleybet a quota 1.36, mentre gli australiani sono un po’ staccati a 3.15. Un pareggio, che porterebbe il match ai supplementari, vale 21.0 volte la posta in gioco. Da una parte quindi i fortissimi e ormai leggendari “All Blacks”, in grado di esprimere il gioco più veloce, tecnico e spettacolare al mondo e capaci di piegare in semifinale il Sudafrica pur non giocando benissimo, ma tirando fuori all’occorrenza “piani B” impensabili per qualsiasi altra squadra; dall’altra i “Wallabies”, mai come quest’anno, dopo alcune edizioni leggermente in sordina, così concreti e quadrati, ben strutturati, capaci di soffrire grazie a prestazioni difensive che li hanno resi la miglior retroguardia del torneo. Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per aspettarsi una finale coi fiocchi, ma non potrebbe essere altrimenti dato il blasone delle due potenze rugbystiche che si andranno ad affrontare. Entrambe, tra l’altro, giocano per il terzo successo mondiale (record assoluto), in particolare i neri neozelandesi potrebbero essere i primi in assoluto a trionfare in due edizioni consecutive. Domani invece alle ore 21.00, allo stadio Olimpico di Londra, assisteremo al succulento antipasto della sfida decisiva: si affronteranno infatti Argentina e Sudafrica nella finale valevole per il 3° posto. Secondo Stanleybet “Springboks” favoriti, a 1.32, sui sudamericani, dati a 3.35, col pareggio a 21.0. lp/AGIMEG
