Eurovision Song Contest, i bookmaker esteri riducono ulteriormente le chance di Mengoni

Dopo le due semifinali del 58° Eurovision Song Contest, i bookmaker esteri confermano i propri pronostici e abbassano la quota della cantante danese Emmelie De Forest a 1.80.  Sale al secondo posto, nella lavagna di StanleyBet, la  rappresentante della Norvegia, Margaret Berger, quotata a 7.00 con la sua “I feed you my love”. Da tenere sempre d’occhio “Gravity” della  ucraina Zlata Ognevich, bancato a 13.00. Seguono a strettissimo giro l’interprete russa Dina Garipova (“What if”), e l’Azerbaijan, il cui sofferente lento interpretato da Farid Mammadov sta andando meglio del previsto: entrambi sono bancati a 15.00. Una delle sorprese della seconda semifinale è stato il passaggio in extremis delle cantante Anouk, che con “Birds” è riuscita a riportare i Paesi Bassi in finale dopo ben nove anni di assenza: i bookie inglesi decidono così di quotarla a 17.00. Grande successo per il  feautiring tra il gruppo greco ska Koza Monstra e il cantante folk Agathonas, tanto che dal misero 50.00 iniziale è riuscito a salire a quota 21.00. Identiche possibilità per il romantico duo georgiano Nodi & Sophie (“Waterfall”). Si assottigliano invece le chance per Marco Mengoni che scende a quota 23,00. Ancora meno possibilità per il gruppo musicale tedesco Cascada, a 29.00 con “Glorius”. Bancata a 34.00 è l’Irlanda, che col sul giovanissimo Ryan Dolan e la trascinante “Only love survives”, rimasta stabile nei pronostici; nessuna sorpresa nemmeno da parte di Krista Siegfrids, ferma a quota 51.00. Svezia e  Gran Bretagna scendo a 67.00., mentre l’Islanda da ultima che era (200.00) sale a quota 101.00, e affianca Romania, Moldova,Bielorussia, Malta e Ungheria. Chiudono la classifica Spagna, Francia, Belgio, Lituania, Estonia e Armenia, la cui vittoria verrebbe pagata ben 201 volte la posta in gioco.