European Film Festival, i bookie puntano su “La vie d’Adele”

Tra i cinefili è ormai iniziato il conto alla rovescia per quelli che sono universalmente conosciuti come gli “Oscar europei”: si tratta naturalmente degli European Film Festival, che quest’anno saranno assegnati sabato prossimo, 7 dicembre, a Berlino. Grazie al genio di Paolo Sorrentino, all’istrionismo del suo alter ego cinematografico Toni Servillo e al grande regista Giuseppe Tornatore, l’Italia è nome di punta della maggior parte delle categorie, tenendo alta la bandiera della sua non sempre apprezzata produzione filmica. Intanto il bookmaker britannico Stanleybet offre la possibilità di scommettere su quale dei candidati riuscirà ad avere la meglio nelle principali categorie. Già vincitore della prestigiosa Palma d’Oro a Cannes, “La vie d’Adèle” di Abdellatif Kechiche è il favorito assoluto dei quotisti britannici, che lo offrono in testa a 1.90 nella categoria “Film Europeo 2013”. Nel caso la controversa storia d’amore tra due ragazze non avesse conquistato del tutto la European Film Academy, il secondo candidato di Stanleybet è proprio “La grande bellezza” del napoletano Paolo Sorrentino – ora in corsa anche per gli Oscar – che incalza Kechiche a quota 2,70. Segue a 5.00 Blancanieves, film muto tratto dalla celebre favola dei Fratelli Grimm, diretto dallo spagnolo Pablo Berger. Meno possibilità per il tedesco “Oh boy” (9.00) e per il belga “The Broken Circle Breakdown”, che chiude la lista a quota 17.00. Abdellatif Kechiche domina la lavagna di Stanleybet anche nella categoria “Miglior Regista”: che il tunisino naturalizzato francese abbia nel frattempo risentito delle accuse mossogli dall’attrice Léa Seydoux di essere un “sadico tiranno”? Staremo a vedere: i bookmaker non ci credono, e lo offrono a 2.40. Seguono a stretto giro due italiani, Paolo Sorrentino e Giuseppe Tornatore, talenti indiscussi del cinema italiano che – piazzandosi entrambi a 3.75 – si contendono il secondo posto. L’enfant terrible del cinema francese Francois Ozon compare invece a quota 6.00: il suo ultimo “Jeune et Jolie” si rivelato (tragicamente) attuale. Che possa essere premiato per questo? Meno chance (10.00) per lo spagnolo Pablo Berger, che con “Blancanieves” in patria si è aggiudicato ben dieci premi Goya: ma si sa, la competizione agli EFA è molto più agguerrita. Possibilità ulteriormente ridotte per il belga Felix Van Groeningen: una sua eventuale vincita verrebbe ripagata ben 21 volte la posta in gioco. Nominata agli Oscar 2013 per la sua straordinaria interpretazione nel catastrofico “The Impossible”, la britannica Naomi Watts è la superfavorita di Stanleybet nella categoria “Attrice Europea 2013”, e compare così a quota 1.85. Segue a 3.00 la grande attrice teatrale tedesca Barbara Sukowa, che quest’anno si è mirabilmente immedesimata nella scrittrice e filosofa statunitense Hannah Arendt. La bella Keira Knightley viene invece offerta a 4.50 per aver reso in modo così singolare Anna Karenina, eroina di Lev Tolstoj riportata sullo schermo dal talentuoso Joe Wright. Segue a 9.00 l’attrice rumena Luminita Gheorghiu, che si è recentemente distinta per “Il caso Kerenes”; chiude a 17.00 Veerle Baetebs, protagonista de “The Broken Circle Breakdown”. L’ orgoglio del teatro italiano Toni Servillo è in testa ai pronostici della categoria “Attore Europeo 2013” per aver dominato la scena de “La Grande Bellezza”: un’interpretazione già ampiamente lodata a Cannes. Ma la musa di Sorrentino si dovrà scontrare frontalmente con il francese Fabrice Luchini, protagonista carismatico di “Nella casa” di Ozon, che lo incalza a 2.30. Segue a 5.00 l’inglese Jude Law che, in “Anna Karenina”, ha finalmente dimostrato di essere bravo oltre che bello. Il giovane interprete tedesco Tom Schilling (“Oh boy”) è invece offerto a 10.00, mentre Johan Heldenberg chiude la lavagna di Stanley comparendo a quota 21.00. lp/AGIMEG