Quattro partite, tre pareggi, una sconfitta, si legge nel ruolino di marcia della Juventus nel gruppo B di Champions League: con due incontri ancora da giocare, per i bianconeri servono altrettante vittorie per puntare ancora alla qualificazione agli ottavi di finale. Risultato decisamente alla portata della squadra di Antonio Conte nella partita di domani sera contro il Copenhagen: all’andata finì 1-1 con molte recriminazioni in casa Juve e con una squadra che ancora non “girava” come nel periodo attuale, con cinque vittorie consecutive in campionato, 12 reti segnate e nessuna al passivo. I danesi, dopo aver dato un piccolo aiuto alla Juve nell’ultimo turno di Champions, battendo il Galatasaray, arrivano da una serie positiva di quattro vittorie e due pareggi tra campionato, Landspokal e Champions League, tuttavia il divario tecnico e il fattore campo, questa volta, giocano in favore dei padroni di casa. Per quanto riguarda le formazioni, la Juve ha recuperato parte degli infortunati ma dovrà fare ancora a meno di Lichtsteiner, Isla e Pepe, e ha ancora in dubbio Barzagli e Giovinco, in difesa è però pronto Ogbonna con Bonucci e Chiellini; Caceres potrebbe prendere il posto di Marchisio in posizione esterna opposto ad Asmoah, con il centrocampo completato da Pogba, Vidal e Pirlo. In attacco la coppia Tevez-Lorente è diventata una garanzia. Copenhagen orientato verso una prudente difesa a quattro con Mellberg, Bengtsson, Sigurdsson e Jacobsen, a centrocampo Delaney, Bolanos e Jorgensen, infine Santin a supporto di Vetokele (due reti domenica contro il Viborg) e Toutouh. Precedenti: Juve e Copenhagen si sono incontrate per la prima e unica volta il 17 settembre scorso, pareggio con reti di Jorgensen e Quagliarella. I bianconeri hanno giocato altre due volte contro formazioni danesi: in entrambi i casi il bilancio è positivo, in Coppa Campioni contro lo Hvidovre nel 1982 (1-4 in trasferta all’andata, 3-3 al ritorno) e in Champions League lo scorso anno contro il Nordsjaelland (1-1 e 4-0). Negativi invece i precedenti per i danesi, che hanno impattato contro il Torino nel 1992, il Milan nel 1993 e la Lazio nel 2001, con un bilancio di una vittoria e cinque sconfitte.
Quote Snai: Juventus 1,13, pareggio 7,50, Copenhagen 20.
Determinante ai fini della classifica del Gruppo B l’altra partita tra Real Madrid e Galatasaray: l’assenza di Cristiano Ronaldo tra le merengues non sposta i pesi in modo significativo, il Real è ampiamente favorito in questo incontro con quota 1,25; per il pareggio Snai offre quota 5,75, la vittoria esterna da parte dei turchi è quotata 11. lp/AGIMEG
