L’Atalanta di mister Gasperini contro il Psg ha la possibilità di entrare nella storia del calcio bergamasco. Mai così lontana la Dea in una competizione europea, per lo più se questa si chiama Champions League. Tutti i tifosi nerazzurri ci credono, hanno fede, confidano in questo gruppo che sta facendo cose non straordinarie, ma di più.
Il Psg non è la classica squadra che si incontra tutti i giorni, ci sono fior di campioni pagati e strapagati, che valgono tutta l’Atalanta insieme. Tralasciando questi discorsi, addentriamoci nell’aspetto tecnico e tattico della partita. Certamente le individualità non mancano ne da una parte ne dall’altra, è indubitabile che i nomi che ondeggiano in Francia sono altisonanti rispetto a quelli che cavalcano Bergamo. Questo però può diventare un dettaglio se gli uomini di mister Gasperini giocano come sanno e ci hanno fatto vedere in questa stagione.
Numeri da record in campionato, nati da un gioco fatto di aggressività allo stato puro, direi brado. Un’Atalanta che si trasforma in una bestia affamata, che morde le caviglie sin dalla retroguardia avversaria. Duplica, triplica, quadruplica addirittura le marcature se necessario. Questo succederà spesso contro una squadra blasonata come il Psg. Conquistare palla e ripartire con le individualità tecniche al servizio della squadra.
Assenti Ilicic e Gollini per l’Atalanta. In dubbio Mbappè, Verratti e Di Maria assenti. Il talento nerazzurro più riconosciuto dai tifosi, come giocatore che può spostare l’equilibrio di una partita, è assente. Parliamo di Ilicic che in accordo con la società è ritornato in patria per problemi personali. Mancherà per infortunio anche il portiere dell’Atalanta Gollini. Il Psg non se la passa meglio: Mbappè è in dubbio e Verratti assente. Riguardo al francese, i dubbi saranno risolti solo all’ultimo momento con Sarabia che prenderebbe il suo posto. In avanti comunque sia, ci saranno Icardi e Neymar certamente non poca roba. Per squalifica mancherà anche Angel Di Maria.
L’Atalanta arriva a questa partita dopo quattro vittorie consecutive in UEFA Champions League, tre delle quali hanno visto un margine di più di un gol. In quelle tre vittorie, l’Atalanta ha segnato una media di esattamente 2,0 gol nel secondo tempo, vincendo costantemente il secondo tempo. Con la Serie A che è ripresa a porte chiuse, mentre la Ligue 1 che si è prematuramente conclusa, il vantaggio fisico dell’Atalanta potrebbe porre gli uomini di Gasperini in chiaro vantaggio. Ciò potrebbe riflettersi in un inizio positivo, e l’Atalanta ha l’abitudine di farlo, trovandosi in vantaggio già alla fine del primo tempo in tre delle sue ultime quattro vittorie di Champions League.
Il Psg ha vinto sei delle sue ultime otto partite in questa competizione, con quattro (66%) di quelle vittorie che hanno visto un margine di più di un gol. Anche se la media del margine vittoria del Psg in quelle sei vittorie è stata di 2,83, è interessante notare che cinque di quelle vittorie hanno visto almeno un tempo con meno di 1,5 gol. Inoltre 8 degli ultimi 13 gol (per una e/o l’altra squadra) nelle partite del Psg in Champions League sono arrivati dopo l’ora di gioco. A sua volta, tre delle ultime quattro partite hanno visto quello stesso periodo (l’ultima mezz’ora) produrre più di 1,5 gol (totali a partita). lp/AGIMEG
