Proroga scommesse, Ughi (Obiettivo 2016) ad Agimeg: “Adm rimedia agli errori del Governo, ma senza gara i ctd continuano ad operare”

“L’Adm è stata costretta a fare un bello slalom per cercare di rimediare agli errori del Governo, che continua a non rispettare i propri impegni. Il riordino dei giochi non è arrivato entro il 30 aprile, il nuovo bando di gara per le scommesse è stato rinviato e il risultato è il caos al quale devono rimediare a Piazza Mastai. Ma tutto questo è impossibile. Il risultato sarà quello di dare una mano a chi ha tratto vantaggio dalla doppia rete negli ultimi anni. Senza gara i ctd continuano ad operare”. E’ quanto dichiarato ad Agimeg dal presidente di Obiettivo 2016 Maurizio Ughi, in merito alla necessità dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di chiedere nei prossimi giorni agli operatori di estendere le garanzie per i versamenti delle imposte e le vincite dei giocatori, oltre ad un impegno formale a partecipare alla gara per 15mila punti che sarà bandita dopo l’accordo Stato-regioni. Tutto infatti è dovuto alla mancanza di un accordo tra lo Stato e gli enti locali sulla materia normativa dei giochi, che ha poi portato al rinvio della gara delle scommesse.
“Il dato di fatto – spiega Ughi – è che il Governo non sta rispettando la legge. A seguito di tutto ciò Adm è costretta ad effettuare uno slalom per rispettare tutti i rapporti contrattuali che ha in essere. Per chi era contrattualizzato con la legge Bersani, non è prevista la proroga, per i contratti relativi alla gara Monti l’Adm può usare lo strumento della proroga dandone comunicazione ai concessionari. “Il 30 maggio la stessa proroga non è stata comunicata con il dovuto anticipo, forse perché si sperava in un accordo dell’ultimo minuto in Conferenza Stato-Regioni. Ora è stato fatto un atto per cercare di rimediare, ma la stessa gara è un punto interrogativo, visto che la data, prevista per le legge, non è stata rispettata”. lp/AGIMEG