Workshop Codere, Zega (Dir. Finanza e affari istituzionali): “Iniziative legislative stringenti sul gioco danneggiano imprese e lavoratori”

dal nostro inviato a Bologna – “Questo primo appuntamento del 2018 di ‘In nome della legalità 2.0′, che segue i primi due svoltisi lo scorso anno, arriva in un momento particolarmente difficile per il nostro settore. Stretti come siamo tra iniziative legislative sempre più stringenti e non sempre utili allo scopo che si sono prefissati, e dall’altra parte una recrudescenza della criminalità. Come dimostra l’operazione di polizia condotta la scorsa settimana tra Calabria e Sicilia e che non si è ancora conclusa”. E’ quanto ha dichiarato Marco Zega, direttore Finanza e affari istituzionali di Codere, che ha organizzato l’incontro a Bologna nella sede del Nomisma. “Come tutte le attività produttive” ha proseguito Zega “anche la nostra ha delle esternalità, delle ricadute sull’ambiente circostante: mentre solitamente le aziende hanno degli impatti di tipo ecologico, le nostre possono avere dei riflessi di tipo sociale, ma queste esternalità vanno gestite perché altrimenti si manca l’obiettivo e si danneggiano imprese e lavoratori senza produrre alcun vantaggio per la collettività”. Zega ha proseguito anticipando alcuni dati che a breve forniranno gli altri relatori sugli effetti calcolati delle azioni proibizionistiche sul gioco d’azzardo a seguito dell’applicazione della legge regionale dell’Emilia Romagna. “I nostri lavoratori non vogliono passare da un reddito da lavoro a un sussidio dello Stato”. gpm/AGIMEG