William Hill lascia l’Australia, divisione venduta a CrownBet per 190 milioni di euro

CrownBet acquisisce la divisione australiana di William Hill per 300 milioni di dollari australiani, circa 190 milioni di euro. Il colosso inglese delle scommesse era entrato nel mercato australiano nel 2013, rilevando SportingBet (per 670 milioni di dollari australiano, 420 milioni di euro al cambio attuale) e tomwaterhouse (34 milioni di dollari, oltre 20 milioni di euro). La decisione di vendere gli asset dopo che il governo hanno modificato la regolamentazione del settore e minacciato di adottare la tassazione sul point of consumption, in sostanza – come già fatto dalla Gran Bretagna – i bookmaker dovrebbero pagare il prelievo nel paese in cui le giocate vengono effettuate, e non  in quello dove hanno la residenza fiscale. Nell’anno fiscale conclusosi il 26 dicembre scorso – non interessato dai cambiamenti normativi – William Hill Australia ha registrato ricavi per 201 milioni di dollari australiani (126 milioni di euro), e un Ebitda di 47 milioni di dollari (circa 30 milioni di euro). “Adesso potremo concentrarci sulle operazioni in Gran Bretagna e negli Stati Uniti” ha commentato Philip Bowcock, chief executive di William Hill. rg/AGIMEG