Vlt, distanze dai luoghi sensibili: presentato ricorso contro Comune di Bardolino, istituto scolastico e Ministero dell’istruzione. Tar Veneto respinge misure cautelari

Il Tar Veneto ha respinto l’istanza di misure cautelari per il ricorso proposto dalla Disan srl contro il Comune di Bardolino, per l’annullamento dell’ordinanza di divieto di apertura di una sala Vlt. Il ricorso è stato presento anche contro una scuola, l’Istituto Comprensivo Statale “Falcone-Borsellino” ed il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Tra i documenti presentati dal comune anche il calcolo delle distanze della sala con i punti sensibili e l’ordinanza “disciplina comunale degli orari di esercizio delle sale giochi e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro installati negli esercizi autorizzati ex art. 86 e 88T.U.L.P.S. R.D. n. 773/19331 e negli esercizi comunali ove è consentita la loro installazione”. Secondo il giudice amministrativo  non appare dimostrata l’esistenza di danni di tale estrema gravità e urgenza per non poter attendere l’esame dell’istanza cautelare da parte del collegio, tanto più che in ricorso risulta già proposta richiesta di risarcimento del danno. La trattazione è fissata in Camera di Consiglio il 21 aprile prossimo. lp/AGIMEG