Vlt, Consiglio di Stato su confisca sala a Reggio Emilia: “Vietata da regolamento edilizio comunale”

E’ vietato dal regolamento edilizio trasformare un immobile situato nel centro storico in una sala slot. E’ questa la sentenza del Consiglio di Stato, che ha rigettato l’appello dei proprietari di un negozio nel centro di Reggio Emilia per l’acquisizione di un immobile dato in affitto a una società che aveva installato al suo interno delle videolotteries. Secondo il regolamento urbanistico del Comune, le nuove sale scommesse o sale gioco possono essere insediate solamente lontano da residenze e servizi scolastici.
Il Comune aveva imposto alla società in affitto e al proprietario di regolarizzare la situazione ricordando che, qaulora non fosse avvenuta entro 90 giorni, l’immobile sarebbe stato acquisito gratuitamente dal patrimonio comunale. “I proprietari non hanno ritenuto di depositare alcuna memoria difensiva, a differenza di quanto fatto dalla locataria – si legge nella sentenza della Sesta sezione – l’ordinanza di ripristino è stata impugnata soltanto dalla società locataria e quindi è divenuta inoppugnabile per i proprietari. La giurisprudenza della Sezione ha chiarito come sia necessario che il proprietario provi la intrapresa di iniziative che, oltre a rendere palese la sua estraneità all’abuso, dimostri anche un comportamento attivo, da estrinsecarsi in diffide o altre iniziative di carattere ultimativo, anche sul piano della risoluzione contrattuale, nei confronti del conduttore autore dell’illecito edilizio”. lp/AGIMEG