Viviana Beccalossi (ex assessore al Territorio della Regione Lombardia) finisce in Tribunale per aver dato degli “strozzini” ai gestori e agli esercenti che operano nel settore delle slot. “Macchine tarate per far vincere lo Stato”

Viviana Beccalossi, ex assessore al Territorio della Regione Lombardia, finisce in Tribunale per aver dato degli “strozzini” ai gestori e agli esercenti che operano nel settore delle slot. “Come fa a chiamarsi imprenditore uno che arriva la mattina, mette la presa della corrente e sta lì ad aspettare i ciula che vanno a giocarsi i soldi? Non sono imprenditori, sono strozzini di Stato” aveva detto nel maggio 2016, intervenendo a un incontro di Confcommercio al Teatro sociale. Il suo intervento venne poi ripreso da qualche spettatore e pubblicato su Youtube. Qui lo hanno visto alcuni operatori del settore che hanno poi deciso di querelare Beccalossi. Ieri si è svolta la prima udienza, e l’ex-assessore – chiamata a testimoniare – ha ammesso: “Ho usato un termine fortissimo, me ne rendo conto”. Ma poi ha cercato di dire che si riferiva non tanto agli esercenti e ai gestori, ma allo Stato “io non so chi siano questi signori di Terni o della Sardegna, trovo disgustoso che lo Stato diventi biscazziere che si approfitta dei più fragili. Queste macchine sono tarate per far vincere il solito croupier, che è lo Stato”. L’ex-assessore per avvalorare la propria tesi ha anche ricordato che all’epoca era in discussione il decreto Salva Italia che prevedeva tagli alle regioni che avevano imposto restrizioni al gioco d’azzardo lecito. Prima dell’udienza, Beccalossi ha anche incontrato uno dei querelanti nei corridoi del tribunale, e i due hanno avuto un piccolo confronto: “Lui a difendere la categoria, lei a spiegare che ce l’ha con i pericoli del gioco, non con i commercianti” riporta il Corriere della Sera di Bergamo. All’incontro di cinque anni fa era presente anche il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori che verrà chiamato a testimoniare il 9 settembre, il 21 dicembre è fissata la discussione. es/AGIMEG