Via libera a limiti orari e distanziometro a San Giovanni in Croce (CR), slot accese dalle 10 alle 13 e dalle 18 e alle 23

I Comuni del territorio casalasco stanno approvando il regolamento per la prevenzione e il contrasto del gioco patologico, l’ultimo a farlo è stato San Giovanni in Croce, nella provincia di Cremona, in Lombardia. Il testo prevede che le nuove installazioni non potranno essere effettuate entro 500 metri dai luoghi ritenuti sensibili, come scuole, chiese, residenze socio assistenziali, strutture ricettive, oratori. “Abbiamo poi inserito un’altra restrizione. Non possono esserci sale da gioco nel raggio di 100 metri da banche, sportelli bancomat, compro-scambio oro. Perché sappiamo che il giocatore patologico può essere portato a vendere anche gli ori di famiglia”, ha sottolineato Cristina Cozzini del Consorzio casalasco servizi sociali. “Le macchinette potranno funzionare solo nelle fasce orarie comprese tra le 10 e le 13 e tra le 18 e le 23. Al mattino si presume che i ragazzi siano a scuola e alla sera che gli anziani siano a casa”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG