Verona: nel 2017 Ufficio Antiusura contattato da 1.800 cittadini. Tra le attività svolte anche incontri sul tema del gioco

Sono quasi 1.800 i cittadini che hanno contattato l’Ufficio Antiusura di Verona nel corso del 2017. Tra le attività svolte dall’ufficio: l’ascolto degli utenti ricevuti in privato, incontri con la cittadinanza e le scuole del territorio che hanno avuto come temi il fenomeno dell’usura e i rischi legati al gioco. Lo scorso anno, 25 piccole imprese (17 dalla provincia e 8 dalla città) in difficoltà economiche hanno chiesto informazioni e consigli all’Ufficio comunale; cinque i titolari d’impresa che si sono rivolti al Comune dopo aver già sporto denuncia alla Magistratura. Quasi 700 sono stati gli incontri-dibattito promossi nelle scuole medie e superiori di Verona e provincia, ma anche in enti e istituzioni, supportati dalla distribuzione di due opuscoli informativi, un vademecum per le aziende e una guida sui rischi del gioco. “Il bilancio dell’attività svolta nel 2017 – ha commentato l’assessore ai tributi Francesca Toffali – conferma quanto usura e gioco siano purtroppo ancora attuali, due fenomeni di uno stesso cerchio vizioso dal quale, una volta entrati, è difficile uscirne. L’Ufficio Antiusura del Comune è capofila a livello nazionale per il servizio di ascolto e supporto ai cittadini, una realtà unica in Italia, come dimostrano le richieste che arrivano da fuori regione. La volontà dell’amministrazione è di aiutare il più possibile, anche nel concreto, gli utenti, siano essi vittime dell’usura o del gioco, con soluzioni mirate e individuali, anche per il pagamento dei tributi dovuti”. cdn/AGIMEG