Valle d’Aosta: approvato dal Consiglio di amministrazione del Celva schema di regolamento comunale sul gioco. Fissati limiti orari e distanziometro per gli apparecchi

Il Consiglio di amministrazione del Celva, Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta, ha approvato lo schema di regolamento comunale su sale giochi e spazi per il gioco legale. Quindi, ora, ognuno dei 74 Comuni valdostani potrà adottare le disposizioni sul gioco tramite una delibera. Il regolamento tipo nasce dopo che alcuni Comuni avevano adottato un atto comunale recependo la legge regionale sul contrasto del gioco patologico. Per evitare quindi la migrazione dei giocatori da un paese ad un altro si è deciso di condividere il regolamento al Celva. La normativa fissa i seguenti orari di funzionamento degli apparecchi da gioco: dalle 9:30 alle 11:30, dalle 15:00 alle 18:00 e dalle 21:00 alle 24:00 di tutti i giorni, compresi i festivi. Il regolamento prevede, inoltre, il distanziometro per gli apparecchi da gioco a 500 metri da scuole, spazi culturali, ricreativi o sportivi, strutture sanitarie o socioassistenziali o altri luoghi sensibili che ogni giunta comunale potrà determinare. “Abbiamo voluto fornire un supporto specifico a tutti i sindaci, affinché possano disporre di strumenti comuni per il contrasto all’azzardopatia. Arriviamo alla conclusione di un lavoro svolto negli ultimi mesi da un gruppo di lavoro tecnico, coordinato dal Celva e composto anche dall’Usl e dai Comuni di Aosta, Châtillon e Valtournenche”, ha detto Riccardo Bieller, sindaco di Pré-Saint-Didier e responsabile politico del tema per il Cpel. cdn/AGIMEG