La lunga battaglia legale tra Ladbrokes e HM Revenue and Customs, l’autorità governativa britannica per il fisco, è finita con la sconfitta dell’operatore inglese, sul quale graverà anche un costo di 71 milioni di sterline. La disputa, centrata su ciò che l’autorità ha descritto come un “sistema di evasione fiscale”, risale al 2008, quando l’azienda utilizzò dei metodi legali per ridurre le imposte, ma che, secondo l’ente governativo, non erano giustificati. La sconfitta odierna arriva a seguito dell’appello che Ladbrokes aveva fatto contro la sentenza a favore di HMRC ottenuta dal Tribunale di primo grado, a dicembre 2015. “Ladbrokes avrebbe dovuto pagare le imposte, invece di intraprendere una battaglia legale così lunga con HMRC”, ha dichiarato Jennie Granger dell’HMRC. “Questi sistemi di elusione non funzionano e l’HMRC intraprenderà sempre delle dure azioni contro esse. Il bookie – ha concluso la Granger – ha scommesso ed ha perso quando le quote sul successo non potevano essere più sfavorevoli”. lp/AGIMEG
