Scommesse, Tribunale di Savona assolve titolare agenzia Betn1, accusato di raccogliere gioco in assenza di concessione, perché “il fatto non sussiste”

Il Tribunale di Savona ha assolto il titolare di un’agenzia di Betn1 di Ceriale dall’accusa di esercizio della raccolta di scommessa in assenza di Concessione e del rilascio dell’art. 88 del Tulps. Il giudice ha assolto l’imputato dal reato ascritto “perché il fatto non sussiste”. La denuncia risale a luglio 2016, quando veniva contestato al titolare del punto di raccolta Betn1 del ponente ligure la violazione della Legge 401/89. “La pronuncia del Giudice ha sia una valenza penale ma sopratutto un’importanza sotto l’aspetto amministrativo del caso – ha sottolineato in una nota l’avv. Mariateresa Parrelli, legale di Betn1 -. Ricordiamo che la legge 401/89 sanziona penalmente una carenza di titoli amministrativi necessari all’esercizio della raccolta delle scommesse sportive, quindi il non ottenimento della Concessione Italiana e conseguentemente il rilascio della licenza del Questore ex art. 88 del Tulps. Come però depositato agli atti, la Legge 190/2014 ha superato tale situazione, normando in modo preciso ed inequivocabile quali operazioni di gioco e quali requisiti amministrativi e di tutela dell’ordine pubblico  bisogna soddisfare per esercitare tale attività in forma transfrontaliera ma autorizzata dalla norma. Adempimenti  eseguiti da tutte le agenzie Betn1, compresa quella di Ceriale, che garantiscono la regolare attività di Agenzia di scommesse”. es/AGIMEG