Trani (BT), approvata modifica a regolamento Iuc. Tari ridotta per locali no slot

Durante l’ultimo Consiglio Comunale a Trani, nella provincia di Barletta-Andria-Trani, è stata discussa e approvata la modifica del regolamento Iuc, Imposta unica comunale. “È un provvedimento che propone una modifica apparentemente semplice ma dal duplice valore: riduciamo la Tari per chi decide di eliminare dai propri esercizi commerciali le slot, ha importanza perché accogliamo una proposta fatta in III commissione 2 anni fa quindi manifestiamo l’intendimento di portare a termine gli impegni assunti; diamo un segnale a intraprendere una strada contro la ludopatia. Verranno fatte anche altre operazioni per limitare questo fenomeno che sta portando difficoltà in molte famiglie. Ha quindi anche un significato sociale”, ha detto l’assessore Lignola. “In III commissione due anni fa ci dissero che non c’erano fondi, oggi ce ne sono 10.000 euro. Abbiamo chiesto più volte di approvare un Regolamento contro la ludopatia, nel 2017 sono stati spesi 250 euro per abitante, Trani è prima in Puglia per questo problema. Siamo in emergenza, il provvedimento va bene come inizio ma deve partire una azione mirata contro questo problema serio. La nostra proposta ha trovato un muro nell’assessore Di Lernia, che pure è molto competente sul tema. La Regione ancora non ha legiferato. Ci sono stanziamenti nel piano sociale di zona sulle dipendenze? Se sì, come sono usati?”, ha detto l’assessore Di Lernia. “Le nostre proposte fatte in III commissione erano diverse. Questa proposta è solo il primo passo per una azione mirata al contrasto alla ludopatia. Credo che per quest’anno gli esercenti non faranno in tempo a fare richiesta, perché dovrebbero recedere i contratti, ma si organizzeranno per il prossimo anno. Ribadisco all’assessore che c’erano altri interventi che non avevano lo scopo di ridurre la tariffa ma rientravano in un percorso virtuoso”, ha aggiunto De Laurentis. “È facile promettere tutte le agevolazioni del mondo ma servono le coperture finanziarie: abbiamo introdotto le agevolazioni poi non possiamo coprirle tutte. Quando ci sono gli spazi finanziari, cerco di introdurre le agevolazioni. L’associazione Cna ha fatto delle osservazioni e proposte, possono essere previste nel nuovo piano del nuovo au di Amiu, mi sono impegnato con loro. Sono piccoli segnali che mostrano che non dimentico il lavoro di commissione, ma le agevolazioni influiscono sulla Tari e gravano sul bilancio”, ha risposto Lignola. cdn/AGIMEG