Tar Lazio: Ricorso BPlus su fideiussione assicurativa. Aams deve depositare documentazione entro 20 giorni

“Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio dispone gli incombenti istruttori (…) facendone carico ad A.A.M.S. che vi provvederà nel termine di 20 giorni decorrenti dalla comunicazione in via amministrativa o dalla notificazione a cura di parte della presente ordinanza e fissa per l’ulteriore trattazione della domanda cautelare la Camera di Consiglio dell’8 ottobre 2014”. E’ quanto stabilito in un’ordinanza emessa dalla Seconda Sezione del Tar Lazio in riferimento a un ricorso intentato da BPlus che ha richiesto di sostituire una fideiussione bancaria con una assicurativa. La concessionaria degli apparecchi ha infatti chiesto ai Monopoli di sostituire la fideussione prestata dalla Banca Popolare di Milano con una della Gable Insurance, compagnia assicurativa con sede nel Principato del Liechtenstein. Il ricorso è stato intentato nell’autunno 2013, ma il Collegio ha disposto una serie di rinvii per attendere che le autorità del Liechtenstein rispondessero alla rogatoria inviata dall’amministrazione italiana. “Dall’esame della documentazione in atti, emerge che, nella sostanza, l’amministrazione, anche nel corso del presente giudizio, si è impegnata ad accordare alla ricorrente la sostituzione delle fideiussioni originariamente prestate nei sensi di cui alla richiesta da parte della stessa formulata subordinatamente alla positiva conclusione del procedimento di verifica interessante la società Gable Insurance – si legge nell’ordinanza – procedimento che risulta essere stato instaurato ma allo stato ancora pendente presso l’I.V.A.S.S.” e “sembrerebbe emergere che l’autorità di controllo del Liechtenstein, interessata dall’I.V.A.S.S. al fine, vi avrebbe dato riscontro e, tuttavia, in sede di accesso della ricorrente alla predetta documentazione, l’amministrazione ha dato negativo riscontro sul presupposto della mancata risposta da parte dell’IVASS”.  Considerato, “in particolare, che, nella nota del 17.3.2014, l’AAMS ha dato atto che l’autorità di controllo del Liechtenstein avrebbe già “fornito gli elementi di interesse nell’ambito del protocollo che regola lo scambio di informazioni tra autorità europee di vigilanza delle assicurazioni, rimandando espressamente a due comunicazioni risalenti al 20 novembre 2013 ed al 3 gennaio 2014, inviate a codesto Istituto” e che, “pertanto, al fine del decidere, si ritiene necessario acquisire agli atti copia della predetta ultima documentazione nonché di avere notizia in ordine alla intervenuta conclusione o meno del procedimento pendente dinanzi all’IVASS”, i giudici hanno disposto “gli incombenti istruttori” “facendone carico ad A.A.M.S.” e fissato nuova Camera di Consiglio. gr/AGIMEG