Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa – Sezione autonoma di Bolzano si è espresso su un ricorso contro il Comune di Bolzano per l’annullamento della sospensione della licenza per un bar e la chiusura dello stesso esercizio per 60 giorni. La Guardia di Finanza nell’ottobre e novembre 2016 aveva “rinvenuto nel locale pubblico in questione 10 apparecchi che attraverso la connessione telematica consentivano di effettuare giocate illecite sulle piattaforme online (totem), nonché accertato altre infrazioni (mancata esposizione di materiale informativo e delle tabelle dei giochi proibiti) a carico della titolare del predetto esercizio pubblico”. Inoltre gli apparecchi illegali si trovano in un raggio inferiore ai 300 metri dai luoghi sensibili. I giudici hanno precisato che “il pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza viene appalesato dal fatto che, oltre ad avere il titolare dell’esercizio pubblico omesso in passato di rimuovere spontaneamente i giochi illeciti installati presso il suo locale, dopo il primo sequestro dell’apparecchio totem ne ha installati due nuovi, dimostrando un atteggiamento incline a reiterare le medesime violazioni”. Il Tar di Bolzano ha rigettato quindi il ricorso”siccome in parte inammissibile ed in parte infondato” e condannato la ricorrente “alla rifusione delle spese di lite a favore del Comune di Bolzano”. Per le stesse motivazioni (presenza all’interno del locale di totem per effettuare giocate illecite online, mancata esposizione di materiale informativo e delle tabelle dei giochi proibiti e violazione del distanziometro), il Tar di Bolzano ha rigettato un secondo ricorso, per l’annullamento della sospensione della licenza per un altro bar di Bolzano. lp/AGIMEG
