Studio Edit: “Nessuna criticità nel gioco praticato dagli adolescenti toscani”

“Il gioco praticato dagli adolescenti toscani non sembra assumere scenari particolarmente diversi o critici. Rispetto a quanto osservato per gli altri comportamenti a rischio (alcol, tabacco, sostanze, etc.), non è stata riscontrata alcuna tendenza da parte delle ragazze alla convergenza nei comportamenti dei due generi. Tuttavia, a causa della sua estrema capillarità ed eterogeneità per tipologie e contesti di gioco, permane la difficoltà nel monitorare questo comportamento, specialmente in quelle fette di popolazione costantemente connesse come accade per la fascia adolescenziale”. E’ quanto emerge dal quinto Rapporto EDIT (Epidemiologia dei Determinanti dell’Infortunistica stradale in Toscana), studio multicentrico ideato e realizzato dall’Agenzia Regionale di Sanità (ARS), a partire dal 2005, con cadenza triennale, per indagare i comportamenti alla guida e gli stili di vita a rischio in un campione di quasi 7.000 studenti degli Istituti d’istruzione secondaria di secondo grado della Toscana. Il Rapporto EDIT è entrato recentemente a far parte del Registro delle sorveglianze regionali sugli stili di vita del Ministero della Salute. Lo studio ha coinvolto circa 6.800 studenti di oltre 80 istituti scolastici toscani. lp/AGIMEG