Stabilità, Associazione Gestori Scommesse Italia: “Settore necessita riduzione sia dei punti vendita che dell’offerta Awp/Vlt per la tutela degli operatori e del consumatore”

“Ormai si vive in una giungla dove gli unici a rispettare le regole imposte dallo Stato italiano sono i concessionari e la rete dei gestori provvisti di titolo autorizzatorio rilasciato dall’ADM e di licenza di pubblica sicurezza”. Così il Presidente dell’AGSI (Associazione Gestori Scommesse Italia) Pasquale Chiacchio commenta l’attuale situazione del settore. “In tutta questa confusione, è pronto un nuovo bando di gara per l’apertura di 15 mila agenzie e 7 mila corner, ma di regole in grado di razionalizzare e normalizzare il settore nessuna traccia. Bisogna constatare che lo Stato si occupa di questo settore solamente per attingere risorse e il bando, con tanti diritti a concorso, costituisce il facile strumento utilizzato per rastrellare soldi a breve. Noi siamo per la regolamentazione del settore con una netta riduzione sia dei punti vendita che dell’offerta della Awp/Vlt  per la tutela sia degli operatori che del consumatore”, ha concluso il Presidente Chiacchio aggiungendo: “Le tante aperture, la mancanza di regole, l’assenza dello Stato, favoriscono solo chi non rispetta le regole e non  versa alcun euro nelle casse dello Stato”. lp/AGIMEG