Spadafora (Min. Sport): “Riprendere le partite il 3 maggio dopo lo stop per l’emergenza Coronavirus è irrealistico”. Dal Pino (Lega Serie A): “Fondamentale ruolo Lega a sostegno di tutto lo sport italiano”

L’emergenza epidemiologica da Coronavirus continua a sconvolgere il mondo dello sport. “Penso che entro poco il Cio uscirà fuori con la data del 23 luglio 2021, mantenendo di fatto la stessa finestra prevista quest’anno”, ha detto alla Domenica Sportiva, su Rai 2, il presidente del Coni Giovanni Malagò, parlando della probabile nuova data di inizio dei Giochi Olimpici di Tokyo.

Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha sottolineato in un’intervista a “La Repubblica” riguardo il calcio: “Riprendere le partite il 3 maggio è irrealistico. Le squadre di Serie A hanno già sbagliato quando era il momento di fermarsi, devono capire che nulla sarà più come prima. Proporrò di prorogare per tutto aprile il blocco delle competizioni sportive di ogni ordine e grado. Ed estenderò la misura agli allenamenti. Destinerò un piano straordinario di 400 milioni allo sport di base, alle associazioni dilettantistiche sui territori, a un tessuto che sono certo sarà uno dei motori della rinascita. Dal calcio di Serie A mi aspetto che le richieste siano accompagnate da una seria volontà di cambiamento: le grandi società vivono in una bolla, al di sopra delle loro possibilità, a partire dagli stipendi milionari dei calciatori”.

“In Italia – ha replicato la Lega di Serie A in una nota ufficiale – oltre 32 milioni di appassionati seguono il calcio, un fenomeno sociale ed economico che dà lavoro a più di 300mila persone generando l’1% del PIL nazionale. La Serie A da sempre svolge un riconosciuto ruolo di locomotiva del comparto, producendo direttamente ogni anno circa 3 miliardi di euro di ricavi totali e generando un indotto di 8 miliardi a beneficio dell’intera piramide calcistica, oltre a una contribuzione fiscale e previdenziale di 1 miliardo di euro. In questi anni l’importo contributivo e solidaristico della Serie A, per lo sviluppo dell’impiantistica, per la valorizzazione dei settori giovanili e per sostenere sport diversi dal calcio, è sempre cresciuto: dai 93 milioni che la Lega Serie A destinava nel primo anno della sua fondazione nel 2010, agli oltre 130 che saranno versati al termine dell’attuale stagione. Cifre importanti, sulle quali si regge l’intera filiera, che la Lega Serie A spera di continuare ad erogare anche per il futuro, a salvaguardia di tutto il movimento calcistico italiano”. “Con riferimento alle odierne affermazioni del Ministro dello Sport Spadafora ritengo non sia il momento di fare polemiche e demagogia – ha affermato il Presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino -. I numeri sopra riportati parlano da soli e non serve aggiungere altro per evidenziare il ruolo della Lega Serie A a sostegno del calcio di base e indirettamente di tutto lo sport italiano”.

“Dopo le parole del ministro Spadafora la preoccupazione che si chiudano qui i campionati c’è: occorre dunque porsi il problema della chiusura della stagione da un punto di vista sportivo, dei contratti, insomma formale”. Ha aggiunto Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, all’Ansa.

“Per avere un futuro dopo il Coronavirus, il calcio deve restare unito, perseguire l’interesse collettivo”. Ha detto il presidente della LND, Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia in un’intervento all’Ansa. Sui 400 milioni, anticipati dal Ministro Spadafora, destinati a sport di base e associazioni dilettantistiche ha aggiunto: “Sono contento e ringrazio il ministro per la sua disponibilità. Mi aspetto misure importanti per il nostro movimento, perché le nostre società sono la fotografia del Paese”.

“Oggi possiamo abbandonarci a tutta una serie di elaborazioni, ma abbiamo una certezza: cercare in tutti i modi possibili di salvare il campionato 2019/20 ma anche non compromettere quello del 2020/21”. Ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, a Radio Sportiva. “Il prossimo anno avremo gli impegni dell’Europeo di calcio e competizioni internazionali legate ai club. Non possiamo commettere l’errore, già fatto lo scorso anno, di partire oltre metà agosto. È evidente che oltre metà luglio diventa complicato andare avanti con il campionato 19/20”, ha aggiunto. “L’idea di riprendere i campionati è la scelta più giusta ed è evidente che questa è un’ipotesi su cui dobbiamo lavorare e abbiamo il dovere di approfondirla giorno dopo giorno”, ha concluso.

Quattro mensilità, per circa 90 milioni di euro. La Juventus, prima società in Italia, ha raggiunto un accordo con calciatori e allenatore per ridurre i loro compensi. Cristiano Ronaldo e compagni hanno rinunciato agli stipendi di marzo, aprile, maggio e giugno.

Intanto, il Borussia Dortmund ha deciso di far scendere in campo i suoi giocatori per svolgere il regolare programma di allenamenti.

Tra gli eventi cancellati per la pandemia da Coronavirus si aggiunge l’Hall of Fame weekend della International Boxing Hall of Fame prevista per giugno.

Per quanto riguarda il ciclismo, l’Aso ha fissato al 15 maggio una deadline per il rinvio del Tour de France 2019. Si sta valutando anche l’ipotesi del porte chiude per la Grande Boucle. cdn/AGIMEG